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Tivoli brucia, a Monte Catillo 24 ore di inferno

Uno scatto di oggi, 13, agosto, a Monte Catillo

Tivoli brucia e Monte Catillo è l'inferno: Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Gos, Aniene Associati, Radiosoccorso e altri, un muro di eroi contro le fiamme

Brucia Tivoli, a Monte Catillo 24 ore di inferno, un inferno che non cessa dato che la riserva naturale è ancora avvolta dalle fiamme contro cui la lotta di 115, operatori e volontari va avanti da più di un giorno. Le fiamme hanno lambito le case e sono  ormai decine le famiglie già evacuate finora dalle zone di San Polo e dal Villaggio Don Bosco. È una tragedia vera quella che si sta consumando in tutta Italia e in particolare nel territorio della cittadina adrianea vicino Roma, tanto che perfino il versante di Fara Sabina oggi, 13 agosto, è minacciato da fiamme che distruggono tutto da ieri. 

Tivoli, l’inferno di Monte Catillo che brucia: in 24 ore neanche un minuto di pausa

Per gli operatori, gente a cui dare bancali di medaglie, non c’è stato un minuto di riposo: le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e, secondo quanto riportato da Roma Today, i vigili del fuoco non mollano. All’alba di ieri un primo rogo con l’intervento di canadair ed elicotteri che lo hanno domato, poi 40 volontari della Protezione Civile e 10 squadre a terra che hanno lavorato e vigilato, ma invano: nel pomeriggio è ripartito tutto, con altri volontari di ferro del Gos, di Aniene Asscoiati e  Radiosoccorso a dare man forte agli stremati primi combattenti ed evitare tragedie come quella di Paternò, in Sicilia.

L’inferno di Tivoli che brucia: cinture intorno all’abitato nei pressi di Monte Catillo

I gruppi hanno cinturato l’abitato lambito dalle fiamme ed hanno contrastato la linea di fuoco metro per metro. La notte appena trascorsa è stata orribile: le fiamme sono arrivate ad annerire i muri dell’abitato e 30 residenti sono stati evacuati in gran fretta, fra loro 10 minori della Don Bosco, poi 25 famiglie. Qualcuno ha raccontato e Roma Today che “dal cielo viene giù cenere come fosse neve”. E ancora: “Siamo stati con le finestre chiuse tutta la notte e per tutta la giornata di giovedì, anche oggi sarà così”. 

Tivoli, brucia Monte Catillo e le fiamme si vedono dai Castelli Romani

Disastro per gli uomini e le loro opere, ecatombe per l’ambiente e per gli animali: l’allarme Fai lo spiega bene: “Tutelare luoghi speciali richiede sacrificio, amore incondizionato, dedizione. E perderli così causa dolore e rabbia. Siamo vicini a tutti gli uomini ed alle donne che in questo momento sono impegnati nelle operazioni di spegnimento ed a coloro che tutti i giorni dedicano la loro vita per proteggere queste aree dal valore inestimabile”. Le fiamme sono visibili fin da Albano Laziale e da Roma Est. Gli stremati team del Caer della Protezione Civile chiosano queste 24 ore di orrore e rabbia: “Abbiamo lavorato per ore con evacuazioni e messa in sicurezza di abitazioni, fabbricati e strutture. Le autorità competenti hanno già invitato tutti i cittadini a segnalare tempestivamente chiunque venga colto ad innescare nuovi focolai”.