Redazione Notizie.it Niente diritto all’oblio, internet è incontrollabile: i video hard di Tiziana Cantone continuano a girare anche dopo il suo suicidio.
In Italia, ma anche in molti altri paesi, non esiste una specifica legislazione per quanto riguarda tutto il contenuto che circola in internet. Questo vuol dire che una volta che qualcosa di nostro finisce nella rete, difficilmente otterremo diritti legali su di esso. Il diritto all’oblio, anche se molto desiderato dal popolo del web, ancora non esiste del tutto. Nessuno per esempio obbliga Youtube a togliere il video di Tiziana Cantone dalla rete. Questa ragazza, in seguito alla pubblicazione di un suo video hard sul social ha deciso di suicidarsi per la vergogna. Tiziana si era rivolta a un giudice per cercare di eliminare dalla rete i video che la mostravano in immagini poco gratificanti. Aveva vinto la causa e anche un risarcimento di 20 mila euro di spese legali. Il giudice aveva ordinato di togliere il video da youtube e così era stato fatto. Nonostante questo però la giovane donna ha deciso di togliersi la vita impiccandosi in casa sua. Dopo un anno d’inferno, vissuto dopo la pubblicazione del video, aveva dovuto cambiare identità. Nonostante il terribile accaduto i video continuano a circolare sulla rete. Anche dopo la sua morte innumerevoli sono i risultati se si cerca il suo nome su Youtube. Questo perché alcuni balordi che hanno visto il video, hanno deciso di scaricarlo e rimetterlo in circolazione sul gigantesco mostro che è il web. Magari anche con commenti volgari e offensivi. Sono davvero tantissimi questi video, e continuano ad apparirne. Tiziana Cantone quindi non avrà mai nemmeno nella tomba diritto a dimenticare quel triste incidente che le ha compromesso per sempre la sua esistenza.Dolore e rabbia ai funerali di Tiziana Cantone, la mamma: “Ridatele la sua dignità”
