Tofu: calorie e valori nutrizionali

Tofu è l’alimento principe degli abitanti di Okinawa, l’isola degli ultracentenari. “Elisir di lunga vita” è l’altro nome del formaggio di soia

Tofu è un formaggio che si ricava dalla soia. Del formaggio ha la consistenza, ma non ne le proprietà. Non contiene lattosio, ma proteine di origine vegetale e per 100 g di tofu si contano solo 76 calorie. Di cui, solo 4,8 g sono grassi, 8 g sono proteine e solo 7 mg sono di sodio. Ci sono poi vitamine(A, C, D) e sali minerali(tra cui, calcio, fosforo, ferro, magnesio e potassio). Il tofu ha un sapore delicato, per questo si accompagna meglio ad altri più marcati(melanzane, cipolle e cetrioli). Ma le ricette sono infinite: a fette, al forno, in umido, marinato e per preparare insalate.

Tofu: due insalate dal sapore etnico

1. Insalata finta mediterranea. Con tofu a cubetti, insalata riccia, pomodori secchi, olive nere, cipolle a fette sottili, olio, sale e un goccio di sesamo.
2. Insalata finta orientale. Con tofu a scaglie, mele Julienne, carote, olio, prezzemolo, aceto di mele e sale.

Tofu: ragioni del suo essere “elisir di lunga vita”

Gli abitanti di Okinawa si dice che mangino il tofu in tutte le salse e ogni giorno. Questo può farci riflettere sulla veridicità delle sue grandi proprietà benefiche per l’organismo. La principale delle quali, la sua azione contro la degenerazione delle cellule, può spiegare tale longevità. Azione che si lega alla presenza dei flavonoidi, responsabili della salvaguardia del cuore, nonché scudo contro i radicali liberi. E quindi contro il processo di invecchiamento. Senza trascurare l’azione protettiva sulle ossa, sullo stomaco, sulla circolazione e su tutto il sistema immunitario. Nello specifico, parlare di “elisir di lunga vita” riferendoci al tofu è però forse improprio. Certamente sono alte le sue potenzialità. E’ anche vero però che il contesto cambia le cose. Non basta mangiare un cibo potenzialmente “miracoloso” per godere di benefici registrati in tutt’altro contesto. E’ piuttosto verosimile l’adozione di uno stile di vita – quello degli abitanti di Okinawa – che considera l’uomo, la nutrizione e la salute in modo diametralmente diverso. Una nutrizione che è uno stile di vita e una cura; una medicina che è prima di tutto prevenzione; un modo di vivere che mette al centro il corpo e non il sintomo. E che dà maggior importanza alle sue capacità di difesa immunitarie. Più che alle molecole inventate (ogni giorno nuove e sempre più efficaci) per combattere i sintomi della malattia.