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Tokyo2020, Cio: atleta bielorussa protetta dalla polizia

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Tokyo, 2 ago. (askanews) - Krystsina Tsimanouskaya è sotto la protezione della polizia giapponese, l'atleta bielorussa ha accusato le autorità del suo paese di aver tentato di rimpatriarla con la forza e ha chiesto asilo politico. La velocista avrebbe dovuto competere nei 200 metri femminili di ...

Tokyo, 2 ago. (askanews) – Krystsina Tsimanouskaya è sotto la protezione della polizia giapponese, l’atleta bielorussa ha accusato le autorità del suo paese di aver tentato di rimpatriarla con la forza e ha chiesto asilo politico. La velocista avrebbe dovuto competere nei 200 metri femminili di atletica, ma si è rivolta alla polizia ad Haneda chiedendo di aiutarla a non essere imbarcata in un aereo di ritorno verso casa, dopo aver criticato funzionari della delegazione bielorussa. Nei giorni scorsi aveva denunciato attraverso i social media negligenze da parte dei tecnici bielorussi, ma non solo.

“Chiedo aiuto al Comitato Olimpico Internazionale, mi stanno facendo pressioni e stanno cercando di farmi uscire dal paese senza il mio consenso, quindi chiedo al Cio di intervenire in questa vicenda” ha detto Krystsina Tsimanouskaya in un video messaggio.

Nel quotidiano briefing del Comitato internazionale olimpico, il portavoce Mark Adams ha preso posizione.

“Il Cio ha parlato con la valorosa atleta Tsimanouskaya direttamente la scorsa notte. Lei stava con le autorità aeroportuali all’aeroporto di Haneda, era accompagnata da membri dello staff di Tokyo 2020 e si sentiva al sicuro. Ha trascorso in tranquillità la notte presso l’Airport Hotel. Il Cio continuerà a parlare con lei e con le autorità giapponesi per determinare i prossimi passi da intraprendere nei prossimi giorni”. Anche la Commissione diritti umani è coinvolta nella vicenda.

L’atleta bielorussa intende chiedere asilo politico in Germania o Austria, ma ha già ricevuto la disponibilità da parte della Polonia e della Repubblica Ceca ad accoglierla.

Per quanto riguarda l’accusa lanciata dall’atleta nei confronti della delegazione bielorussa di aver tentato di rapirla, Adams ha risposto: “Ha parlato con la polizia all’aeroporto. Se c’è un reato, se ne occuperà la polizia”.