Redazione Notizie.it Si chiama Danilo Toninelli il nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Conte. È attivo nel Movimento 5 Stelle dal 2009, quando ha fondato il gruppo cremasco dell’allora neonato M5S. Dal 2009 il suo impegno in politica è andato crescendo, fino ad arrivare all’elezione in Parlamento nel marzo 2018, quando è diventato capogruppo al Senato per il gruppo parlamentare M5S. Al secondo tentativo di Conte di formare un Governo è stato proposto e accettato da Mattarella al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Danilo Toninelli, vita e carriera
Danilo Toninelli è nato a Soresina, nella provincia lombarda di Cremona, il 2 agosto 1974. Oggi vive nel piccolo comune di Castelleone, sempre nel cremonese, con la moglie e due figli. Dopo aver trascorso la sua infanzia nel cremonese ha frequentato il liceo scientifico Pascal di Manerbio, in provincia di Brescia, e si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Brescia nel 1999.
Tra 1999 e 2001 è ufficiale di complemento dell’Arma dei Carabinieri del comune di Torino, poi tra 2002 e 2013, prima di fare della politica la sua principale occupazione, è stato ispettore tecnico assicurativo per una compagnia di assicurazione a Bergamo e a Brescia.
Il suo impegno attivo per il Movimento 5 Stelle risale al 2009. Da questa data in avanti si impegna sempre più per il movimento, lasciando che la politica cresca progressivamente d’importanza nella sua vita. Nel 2010 si candida alle elezioni regionali della Lombardia per accedere al ruolo di consigliere per la Provincia di Cremona, senza però riuscire a essere eletto. Nel 2012 si candida nuovamente, questa volta alle elezioni amministrative, per entrare a far parte del Consiglio comunale di Crema, senza però ottenere i risultati sperati.
Carriera politica
Con le elezioni 2013 arriva il primo ruolo in Parlamento: viene eletto alla Camera dei deputati della diciassettesima legislatura per la circoscrizione Lombardia 3 con il M5S.
Durante l’incarico come parlamentare è vicepresidente della commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni della Camera dei deputati tra 2013 e 2015.
Gli interventi proposti da Toninelli tra 2013 e 2018 sono di diversa natura: è sua la prima firma su una proposta di legge di abolizione delle province del 2013; sempre nel 2013 coglie l’occasione del Decreto scuola per proporre e far approvare un emendamento che introduce il plurilinguismo anche nelle scuole dell’infanzia a partire dall’anno scolastico 2014/2015; nel 2013 propone una legge elettorale (mai approvata) e in seguito si è reso protagonista di battaglie portate avanti da M5S soprattutto in materia di riforma elettorale.
A proposito del suo ruolo come deputato della diciassettesima legislatura della Repubblica italiana afferma sulla piattaforma Rousseau:
Posso dire orgogliosamente di aver partecipato in prima linea, prima in Commissione e in Aula e poi tra la gente e nelle piazze, alla battaglia contro la riforma Renzi-Boschi e alla storica e fondamentale vittoria del 4 dicembre
Nel marzo 2018 si candida e viene eletto al Senato nel collegio uninominale di Cremona e come capolista nel collegio plurinominale Lombardia 1. Riesce a farsi eleggere e viene scelto per ricoprire il ruolo di capogruppo al Senato per il Movimento 5 Stelle. In queste vesti ha affiancato Luigi di Maio durante le lunghe consultazioni svoltesi al Quirinale per la formazione del Governo.
Dal 31 maggio 2018 è alla guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della Repubblica Italiana per il Governo Conte.
