Redazione Notizie.it
Qualcuno potrebbe anche pensare che l’arte del tradimento sia un business e che abbia un valore economico piuttosto considerevole. Se ci pensiamo, infatti, dal tradimento derivano una serie di professioni oggi molto in voga. Dai consulenti di coppia, agli avvocati, dagli investigatori privati agli psicologi e, probabilmente, la lista di “nuove” professioni sorte per i “problemi di coppia” non si esaurisce qui. Già, perché una delle principali cause che distruggono una coppia o un matrimonio è proprio legato all’adulterio. Ciò non sarebbe una novità, se non fosse che sembrerebbe proprio che il nostro Paese detenga il primato di re dei fedifraghi. Questo è quanto emerge da un’infografica pubblicata da Svela Incontri che fa riferimento ad una ricerca de IlGiornale che mostra come in testa alla classifica dei Paesi più infedeli ci sia proprio l’Italia, con una percentuale del 58%, seguita a breve distanza da Spagna e Francia (rispettivamente 53% e 49%).
Cosa spinge l’italiano a tradire?
Secondo l’indagine, per gli uomini sarebbero aspetti legati in primis alla voglia di sperimentare una nuova vita sessuale, all’infelicità della propria routine e alle occasioni “piccanti” che gli si presentano. Per la donna, invece la decisione sembra essere più complessa. Alla base potrebbero esserci, ad esempio, improvvisi cambiamenti di vita, il sentirsi meno apprezzati dal partner o la sensazione crescente che la propria relazione si stia avvicinando ad una fine.
Quali sono le città più infedeli nel nostro Paese?
Secondo IlGiornale.it sono:
Roma (72%)
Milano (71%)
Napoli (68%)
Genova (65%)
Palermo (64%)
Dall’altro lato invece, al sud sembrano essere più fedeli. Catania è la capitale delle coppie fedeli, con soltanto il 9% di infedeltà registrata dagli intervisti.
