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Torino: boom per la casa di appuntamenti con sex dolls

sex dolls

E' già un successo la casa di appuntamenti con le sex dolls appena inaugurata a Torino, con richieste sia da parte di uomini che di donne.

Appena inaugurata, la casa di appuntamenti con sex dolls ha già l’agenda piena. Le richieste per passare un’oretta in compagnia di una bambola in termoplastica sembra infatti che siano arrivate da tutta Italia, sia da uomini che da donne. Don Fortunato Di Noto, prete anti pedofilia, avverte: “Con le sex dolls la perversione rischia di diventare incontrollabile”.

Sex dolls a Torino: c’è il pienone

Anche in Italia sembra che stia cominciando a diffondersi una “moda” già molto in voga all’estero: fare sesso con delle bambole. Dove c’è richiesta, ovviamente, arriva il mercato tanto che da tempo esistono produttori delle cosiddette sex dolls. Il passo per arrivare ad aprire le case per appuntamenti con le bambole è quindi breve, e l’ha fatto Torino. In città infatti è stato inaugurato pochi giorni fa un servizio che permette di affittare una sex dolls per soddisfare i propri piaceri sessuali.

“La differenza con i sex toys è abissale, perché il vibratore rimane sempre un oggetto. Invece il fatto che vi sia la riproduzione di un essere umano, crea l’illusione di un rapporto a tutti gli effetti, permettendo di soddisfare fantasie che con un sex toys non è possibile soddisfare” spiega a Radio Cusano Campus la sessuologa Rosamaria Spina.

Il rischio però è che a stretto giro possano arrivare anche le “sex doll child”, come avverte don Fortunato Di Noto, che da anni si batte contro la pedofilia. A Notizie Provita, il sacerdote si domanda infatti preoccupato: “Si vieterà il commercio, si indagherà su chi comprerà queste bambole sessuali con fattezze di bambini?”. Don Fortunato spiega infatti: “Con le sex dolls (immaginate con le fattezze da bambini) è una sessualità parziale, distorta, una perversione incontrollabile“. Ed infatti, sembra che la casa di appuntamenti con sex dolls a Torino (che offre anche un “maschio” di nome Alessandro) abbia già fatto il pieno di richieste nonostante un’ora in compagnia con una bambola costi 100 euro.