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Torino, medico abusava delle pazienti durante le visite: arrestato

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Torino, arrestato il medico che abusava delle pazienti durante le visite. Le indagini proseguono da inizio anno con il reato violenza sessuale aggravata

Scoperto e arrestato il medico di base 64enne che abusava delle pazienti durante le visite. Approfittava della situazione e le aggrediva sessualmente.

Torino, un medico di base abusava sessualmente delle pazienti

Il colpevole è un medico di base di 64 anni. Approfittava della situazione durante le visite nel suo studio e abusava sessualmente delle pazienti che si rivolgevano a lui: queste sono le accuse nei confronti di un medico torinese arrestato dalla polizia con il reato di violenza sessuale aggravata.

Il sessantenne operava nel quartiere torinese Barriera di Milano ed è «gravemente indiziato in merito a due episodi avvenuti nel suo studio». L’indagine a suo carico era partita all’inizio dell’anno a seguito della denuncia presentata da una paziente che aveva raccontato di essere stata violentata durante un controllo.

Torino, medico abusava delle pazienti: il numero delle vittime e le indagini

Stando al lungo periodo investigativo, è emerso un quadro molto grave; oltre alla prima vittima che ha sporto denuncia, sarebbero almeno altre cinque le pazienti vittime di abusi sessuali ad opera del medico.

La vicenda è in mano alla Squadra Mobile della Questura di Torino, che ha spinto affinché la Procura del capoluogo piemontese rilasciasse – attraverso un giudice per le indagini preliminari – un provvedimento di custodia cautelare a carico del medico 64enne, eseguito poi dagli stessi agenti.

Torino, medico abusava delle pazienti: la ricostruzione

Per gli inquirenti il medico avrebbe messo in atto le sue condotte in più occasioni e per un lunghissimo periodo. Secondo solide ipotesi, i casi totali risalirebbero ad un arco temporale tra il 2013 ad oggi. In seguito all’inchiesta avviata dalla Mobile, una delle vittime ha trovato il coraggio di presentare una querela formale che si è aggiunta alla precedente denuncia. Inoltre, già nel 2009 il medico aveva riportato denunce per condotte simili su altre pazienti che però non gli aveva impedito di esercitare la professione.