Ieri la metro di Torino è andata in tilt a causa di alcuni guasti.
Risultato: un convoglio della metropolitana “impazzisce” e si mette a percorrere avanti e indietro il tragitto tra le fermate di piazza Rivoli e piazza Bernini senza consentire ai passeggeri di scendere. E’ quanto riferiscono diversi testimoni.
Come è noto, la metropolitana torinese non ha conducente a bordo e viene comandata da un software e da un centro unico di controllo, una specie di cabina di regia dove gli operatori intervengono per gestire il traffico e le eventuali emergenze.
L’azienda dei trasporti pubblici torinesi (Gtt) ha reso noto che la manovra di inversione del senso di marcia è stata ripetuta più volte nel tentativo di risolvere il problema che provocava un anomalo funzionamento del treno.
I passeggeri a bordo sono stati avvertiti dell’operazione con un messaggio audio per interfono. Anche se informati, gli utenti sono rimasti comunque stupefatti per il singolare intervento, ed i problemi tecnici hanno comunque coinvolto diverse migliaia di passeggeri.
Il treno è stato infine fermato, i passeggeri sono stati invitati a scendere e a sgomberare la stazione, peraltro già affollatissima, per raggiungere Porta Nuova con i bus sostitutivi. Il servizio ha ripreso con regolarità soltanto alle 10.30.
Gtt fa sapere che si sono verificati due problemi a breve distanza di tempo: tra le 7.30 e le 8 un uomo ha accusato un malore su un treno all’altezza della stazione Nizza e per soccorrerlo il convoglio sul quale viaggiava è stato fermato causando ritardo sull’intera tratta.
Poco dopo però si è verificato il secondo guaio: un treno, dopo essere rimpallato tra una stazione e l’altra è rimasto fermo per un guasto alla stazione di Bernini ed è stato necessario trainarlo fino a quella di Porta Nuova per poi portarlo in deposito.
Durante le due ore di stop sono state approntate delle navette di superficie.