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Torino, ragazzino trovato impiccato al letto a castello

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A Torino, un ragazzino di 12 anni è stato trovato impiccato al letto a castello della sua stanza. L'ipotesi più probabile è il suicidio.

Tragedia a Torino, dove un ragazzino è stato trovato dai suoi genitori impiccato al letto a castello della sua camera. Il 12enne si è spento all’Ospedale Maria Vittoria dopo essere stato soccorso dal 118. L’ipotesi più accreditata della causa dell’impiccagione è il suicidio, ma non si esclude il gioco finito male.

Impiccato al letto a castello nella sua stanza

La tragedia si è consumata a Torino, in un’abitazione di corso Cincinnato 251. Nella tarda serata dell’8 aprile 2018, un ragazzino di 12 anni è stato trovato dai genitori con un laccio stretto intorno al collo legato al telaio del letto a castello nella sua stanza. Nonostante il tempestivo intervento del 118 e il fulmineo trasporto in ospedale, per il giovane non c’è stato nulla da fare. Il 12enne è giunto al Maria Vittoria in arresto cardiaco e ne è stato dichiarato il decesso dopo vari tentativi di rianimazione.

L’ospedale ha inviato la segnalazione al Commissariato San Donato, che ha dato il via alle indagini per scoprire le dinamiche della terribile vicenda. Per il momento, le ipotesi più ovvie risultano il suicidio o un gioco finito male.

Giornate critiche per il capoluogo piemontese. Soltanto un giorno prima del tragico evento, l’8 aprile 2018, un ragazzo di 18 anni si era tolto la vita in un palazzo abbandonato e fatiscente in via Col del Lys, a Settimo Torinese. Il suicidio è avvenuto per impiccagione. A trovare il cadavere del giovane era stato il padre che, preoccupato di non vederlo tornare a casa, era andato a cercare il figlio nel luogo dove di solito si recava per praticare parkour. La scoperta è stata spiazzante.

Senza contare il fatto scioccante della ragazzina caduta sui binari presso la stazione di Porta Nuova mentre attendeva il treno con compagni di scuola e insegnanti. Anche in quel caso, è stata avanzata l’ipotesi di suicidio.

Precedenti simili

Il caso del ragazzino di Torino si caratterizza per alcuni aspetti analoghi a una tragedia che nel 2015 sconvolse Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo. Il paesino rimase sotto shock dopo che un 11enne venne trovato impiccato con una cintura al letto a castello della sua cameretta. Inizialmente, gli inquirenti avevano avanzato l’ipotesi di un gioco finito male che il ragazzino aveva provato a ripetere dopo averlo sperimentato con i compagni del corso di judo che frequentava. Nel corso delle indagini, però, era stato appurato che il gesto disperato era stato compiuto dal bambino volontariamente.

La madre aveva ritrovato il figlio senza vita dopo essere uscita per pochi minuti per una commissione. L’intervento immediato dei soccorsi non era stato sufficiente a salvare la vita del ragazzino.