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Torino: studentessa stuprata, abbandonata nuda

Torino: studentessa stuprata

Altro caso di stupro in un parco di Torino, la giovane dopo una bevuta è stata violentata e investita dal molestatore.

Il 6 luglio 2018 al parco del Valentino una giovane viene scaricata senza vestiti dopo essere stata investita e stuprata. A vent’anni la ragazza riporta il setto nasale fratturato, è stata derubata e ha subito un trauma così profondo da non ricordare nulla di quella serata. La studentessa è una delle tante che ogni giorno sono vittime di queste tragiche vicende, in questo caso il violentatore non era uno sconosciuto ma un amico della giovane.

Dopo l’aperitivo uno stupro

Il molestatore aveva invitato la giovane e bere qualcosa in Piazza Santa Giulia, con lei ci sono due amiche e tre amici: il profilo di quei ragazzi è il perfetto stereotipo della “Torino bene”. La serata sembra essere delle solite: si beve, si scambiano battute, i giovani sembrano 5 ragazzi normali che si divertono finché non inizia la tragedia. La giovane beve forse un bicchiere di troppo assieme a uno dei ragazzi, i due si dirigono al parco e tutto sembra come da copione, peccato che al posto di un bacio il ragazzo le propone una corsa nudi.

La richiesta si rileva uno stratagemma che il ragazzo aveva architettato in precedenza, il giovane aggredisce la donna a metà della corsa torna indietro prende la macchina e investe la ragazza, rischiando di ucciderla.

La vicenda è da considerarsi una tragedia per la giovane che è rimasta fortemente traumatizzata, ma poteva andare peggio come nel caso di Margherita che nel 2015 sempre a Torino era stata violentata e filmata dai suoi coetanei.

Il maniaco del Parco delle Vallare

Non molto lontano da Torino, a Moncalieri si trova un altro parco: Il Parco delle Vallare. In questo luogo il 25 aprile 2018 un’altra donna si è rivolta ai carabinieri per denunciare un’aggressione, la vittima stava passeggiando una domenica mattina in un parco quando l’aggressore l’ha bloccata cominciando a palpeggiarla.

L’uomo è riuscito a molestare la ragazza e si è dileguato lasciando la donna inerme, i carabinieri sono intervenuti immediatamente per cercare l’uomo che è riuscito a dileguarsi: posti di blocco e controlli a tutte le auto che sostavano all’interno dell’area, tutto però si è rivelato inutile per gli investigatori e l’uomo rimane sconosciuto alle autorità.

A Torino c’è un problema di sicurezza, le forze dell’ordine hanno già dichiarato che sono pronti maxi controlli che riguarderanno i parchi della periferia, soprattutto quelli più a rischio per le donne che ogni giorno rischiano la loro vita unicamente perché indifese contro dei molestatori che sempre di più agiscono nel buio e riescono a “farla franca”.

Il monito all’opinione pubblica è di prestare attenzione: spray al pepe, evitare le passeggiate notturne in zone pericolose e sempre diffidare degli sconosciuti.