Emanuele Ruggerone Torna l’ora legale in Italia. Accadrà questa notte, alle due in punto, quando le due in punto, in una frazione di tempo di immaginaria durata nulla, diventeranno le tre. Con buona pace per il nostro riposo, privato senza pietà alcuna del notevole patrimonio di sessanta minuti. Oro puro per tutti, visto che, a quanto di tanto in tanto si dice, siamo un’umanità che dorme troppo poco, ma in maniera particolare per pendolari e studenti.
Quest’anno, però, il ritorno dell’ora legale sarà senza dubbio più morbido, perché si verificherà nel bel mezzo delle vacanze di Pasqua, quindi ci sarà a disposizione anche la giornata di lunedì per assorbire il cambio di orario. Come ogni anno, si torna anche a parlare della reale utilità di questa pratica. L’agenzia Ansa richiama i ricercatori del Karolinska Institut di Stoccolma, che avrebbero notato “un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione” dell’ora legale, mentre “una analisi della American Academy of Neurology ha dimostrato che gli effetti sull’orologio biologico del cambio dell’ora aumentano del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro, e del 20% negli over 65”. Fra tanti effetti rimane comunque anche quello che tutti possiamo osservare, ovvero l’aumento delle ore di luce nel pomeriggio (foto www.meteoweb.eu).
