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Torri in Sabina (Rieti), la frazione abbandonata di Rocchettine

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Rocchettine è una delle frazioni del comune di Torri in Sabina, in provincia di Rieti. E’ una fortificazione medievale, o meglio un borgo – castello medievale oggi abbandonato, che sorse nel XIII secolo, contemporaneamente ad un altro dal nome simile, Rocchette, che al contrario è attualmente ...

Rocchettine è una delle frazioni del comune di Torri in Sabina, in provincia di Rieti. E’ una fortificazione medievale, o meglio un borgo – castello medievale oggi abbandonato, che sorse nel XIII secolo, contemporaneamente ad un altro dal nome simile, Rocchette, che al contrario è attualmente abitato e sta riprendendo vita anche grazie a numerosi restauri. Si trovano su due speroni dei Colli Sabini su due lati opposti del Torrente Aia, affluente sulla riva sinistra del Tevere.

Le prime notizie su Rocchettine, situato sul colle più alto risalgono al XIV, quando veniva chiamato Rocca Guidonesca, mentre Rocchette era detto Rocca Bertalda. Nel Trecento entrambi i borghi erano governati dalla famiglia Savelli, poi da quella degli Orsini, dallo Stato Pontificio nel Settecento e dai primi dell’Ottocento all’attuale comune. Rocchettine fu abbandonato dall’inizio degli Anni Cinquanta. Si può visitare la rocca, ma non le case, pericolanti. Inoltre, su richiesta, il 10 agosto si può visitare la Chiesa di San Lorenzo, il santo patrono.