Emanuela Crosetti Toto Cutugno avrebbe dovuto esibirsi con il Coro dell’Armata Rossa in Siria ma è salvo per miracolo. Ed è sconvolto per il disastro aereo nel Mar Nero.
Toto Cutugno è senza parole. Lo scorso mese, il manager del cantante era stato contattato dal Coro dell’Armata Rossa che lo invitava a esibirsi con loro in Siria per lo spettacolo del 29 dicembre. Con molta propobabilità, avrebbe dovuto raggiungere Mosca e partire da lì assieme a loro. Ma un altro impegno in calendario gli ha fatto declinare l’offerta. “Il destino forse ha voluto così”, ha dichiarato.
A bordo dell’aereo precipitato nel Mar Nero, domenica 25 dicembre, c’erano anche i 64 membri del Coro dell’Armata Rossa. Toto Cutugno aveva già collaborato diverse volte con loro, in passato. Il più bel ricordo che il cantante dichiara di avere risale al Festival di Sanremo 2013 quando li aveva invitati in occasione del Premio alla carriera. Insieme avevano cantato il brano “L’italiano”. “La loro esecuzione era stata perfetta” ha commentato. Ma Toto Cutugno e il Coro dell’Armata Rossa avevano altri progetti da realizzare insieme. Avevano.
Questa è la seconda volta che Toto Cutugno rischia la propria vita. La prima risale al 2007, quando all’artista venne diagnosticato un tumore alla prostrata. Gli salvò la vita Al Bano il quale, allarmato per alcune sospette avvisaglie, gli aveva consigliato, e quasi imposto, di sottoporsi subito a controlli medici.
