massimo bargnesi Totti viene celebrato dal New York Times come icona di romanità. Il suo attaccamento alla Roma e a Roma in un lungo articolo sul famoso quotidiano newyorkese.
Prima della sfida con la Juventus è uscito questo speciale articolo dedicato al capitano della Roma, in cui viene celebrato oltre il suo ruolo di calciatore, affermando che “è un simbolo della città, fa parte del suo tessuto sociale”.
Il titolo già fa capire tutto: “A Roman to the Core and the Core of Roma”, all’interno del quale si gioca con la parola “Core”, che in inglese significa cuore, nucleo e che nel dialetto romano ha pressoché lo stesso significato.
“L’eterno capitano della Roma non e’ solo stampato sui muri della citta’ ma fa parte del tessuto cittadino, arde nella sua anima” prosegue l’articolo facendo capire come non venga considerato solo il simbolo di una squadra ma di un’intera città e aggiunge poi: “Totti non appartiene solo alla Roma ma a Roma”, forse dimenticando la fetta di tifo laziale della capitale.
Rory Smith, capo corrispondente per lo sport in Europa del Times, ricorda come Totti, durante i suoi 23 anni di carriera, abbia rifiutato offerte molto prestigiose, una su tutte quella del Real Madrid, pur di rimanere nella squadra per cui tifa sin da bambino e che ancora oggi, a 40 anni ‘suonati’, sia ancora lì in campo a spendersi per i suoi colori, mentre molti suoi colleghi della sua stessa generazione abbiano già abbandonato il calcio giocato.
La celebrazione del giornale statunitense non è la prima che arriva dal di fuori dei nostri confini, ricordiamo la standing ovation del Bernabeu la scorsa stagione o lo spazio riservatogli dal sito della Uefa, in occasione del suo goal all’Ethiad, come marcatore più anziano della Champions League. Riconoscimenti che dimostrano quanto la sua bravura e la sua fedeltà alla Roma (e a Roma) siano apprezzate ovunque.
