E’ stato Stephen Cummings ad aggiudicarsi la 6a tappa del Tour de France 2016. Il britannico se n’è andato da solo a 27 km dal traguardo.
La prima tappa pirenaica non ha fatto male a nessuno. Anzi, ha regalato circa un minuto in più di vantaggio alla maglia gialla Greg Van Avermaet e ha ridato lustro a Vincenzo Nibali. Van Avermaet ha avuto l’intuito giusto buttandosi nella fuga di giornata dopo 45 chilometri ed è riuscito a conservare un po’ di vantaggio fino in cima al Col d’Aspin e all’arrivo. Anche l’italiano si è buttato nella fuga e, per qualche chilometro, si è messo a guidare un gruppetto all’inseguimento di Cummings, salvo crollare a 2 km dallo scollinamento.
Un buon segnale, in ogni caso, per Nibali, e una grande prova di carattere e esperienza per il belga in maglia gialla, in grande difficoltà sull’Aspin, ma comunque grintoso e combattivo tanto da riuscire a portare a termine la tappa senza crollare. In gruppo si è deciso per una giornata di non belligeranza. Né la Movistar di Quintana, né il Team Sky di Chris Froome hanno alzato il ritmo e i big sono arrivati al traguardo tutti assieme. Giornata no, ma senza grosse ripercussioni, per il francese Thibaut Pinot. Bene Fabio Aru, che si è sempre tenuto nel gruppo dei big di classifica.