Quelle parole sono agghiaccianti: “Tra novembre e febbraio ci sarà un’offensiva di alta qualità della Russia” contro l’Ucraina. Lo ha rivelato il presidente del comitato di sicurezza della Bielorussia Ivan Tertel indicando una sorta di “punto di svolta”della guerra che Vladimir Putin sta conducendo dal 24 febbraio.
Tra novembre e febbraio offensiva della Russia
Secondo Ivan Tertel, uomo di fiducia del presidente bielorusso Alexandr Lukashenko, la guerra potrebbe anche arrivare a una fase cruciale e questo potrebbe accadere “se il Cremlino decidesse di portare avanti una mobilitazione di alta qualità”. Ha detto Tertel alla Tass: “Secondo le nostre stime ci sarà un punto di svolta tra novembre di quest’anno e febbraio prossimo”. In queste ore il governo bielorusso ha assicurato che la forza militare formata con il suo alleato russo è solo a carattere “difensivo”.
Le parole del ministro della Difesa di Minsk
Tutto questo però in un momento in cui Minsk accusa Kiev di avere preparato un’offensiva. Con quella chiave di lettura la Bielorussia aveva fatto temere per un suo intervento diretto nel conflitto in Ucraina. Il ministro della Difesa bielorusso Victor Khrenin ha detto: “Gli obiettivi del raggruppamento regionale sono puramente difensivi. E tutte le operazioni attualmente in corso sono volte ad adottare una reazione adeguata alle azioni compiute vicino al nostro confine”.