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Tragedia a Pavia: motociclista olandese morto ai mondiali di enduro

Il povero Arnold Staal in azione

Tragedia a Pavia: motociclista olandese morto ai mondiali di enduro mentre stava affrontando un percorso intermedio ma impervio fra due prove

Tragedia ai mondiali di enduro di Pavia: un motociclista olandese 49enne è morto, pare a causa di un malore fatale durante un trasferimento Test, cioè nel percorso intermedio fra due prove. A perdere la vita nell’incidente su due ruote il pilota olandese Arnold Staal, che in un primo momento era stato indicato come vittima di una caduta fatale in un burrone. Il dato empirico e che dopo l’allarme sono scattati immediatamente i soccorsi ma per il motociclista olandese impegnato nell’Oltrepo’ Pavese purtroppo non c’era più nulla da fare. 

Tragedia a Pavia, motociclista morto: le ricerche  e i soccorsi

Vigili del Fuoco, 118 e Polizia stradale hanno fatto l’impossibile per raggiungere il luogo dove si erano perse le tracce di Staal in una zona molto impervia e ricca di forre boscose, purtroppo quello sforzo è stato vano. Ma come sono andate le cose ai mondiali di Pavia, kermesse a cui partecipano oltre 600 concorrenti in rappresentanza di 21 nazioni? Durante il secondo giorno di gara della 95esima edizione della Six Days, vale a dire il 31 agosto, il numero 901, Staal appunto, aveva fatto perdere le sue tracce. In che senso? Il motociclista della Ktm in categoria C3 e membro del Mccz Club Team era atteso allo check point del Cross Test di Bagnaria priveniente dall’Enduro Test di Casanova Staffora

Motociclista morto a Pavia, il trasferimento da test e test e la tragedia

Il trasferimento avviene sul mezzo ed è parte integrante della gara, perciò la Federazione Olandese (Knmv) ha avvisato la direzione di gara che Staal era da considerarsi disperso. Pare che dopo ricerche affannose data la natura del terreno il corpo del 50enne sia stato trovato in tarda serata, intorno alle 21.00: Staal era privo di vita accanto alla moto in una zona impervia ed irraggiungibile per i mezzi su quattro ruote. 

Si chiariscono le dinamiche della tragedia di Pavia con un motociclista morto

Una prima ricostruzione del sinistro che è l’ultimo di una lunga serie parlerebbe di un malore in sella a cui avrebbe fatto seguito una caduta e non, come ipotizzato all’inizio, di una caduta rovinosa in un burroncello a cui avrebbe fatto seguito in concausa la morte. Ad ogni modo saranno eventuali quanto probabili adempimenti medico legali a sciogliere ogni dubbio sulla tragedia. Oggi, primo settembre, le gare nel Pavese sono riprese nel ricordo del pilota scomparso.