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Tragedia a Torino dove un antennista cade dalla scala e muore malgrado i soccorsi: secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto nella giornata del 4 dicembre il 61enne Giuseppe Silotto ha perso l’equilibrio e nel cadere ha battuto la testa. La vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro che ha funestato l’Italia era residente nel Canavese.
Antennista cade dalla scala e muore: il lavoro pomeridiano e poi la tragedia
Le dinamiche del sinistro che ha condotto alla morte di Silotto sono purtroppo abbastanza chiare: intorno alle 16.30 l’uomo era intento a lavorare presso un’abitazione privata in strada Val San Martino e si era inerpicato su una scala, pare ad un’altezza di circa tre metri. Ad un certo punto avrebbe messo un piede in fallo e sarebbe caduto da quell’altezza decisamente ragguardevole.
Ucciso da uno spigolo di cemento: antennista cade dalla scala e muore
Nel cadere al suolo in malo modo Silotto ha sbattuto la testa contro uno spigolo di cemento in maniera molto violenta. Sono scattati subito i soccorsi, con l’arrivo delle unità del 118 che hanno provato a rianimare l’uomo, purtroppo però invano: troppo violento e devastante il trauma cranico che Giuseppe aveva subito.
Polizia al lavoro sui rilievi dopo che un antennista cade dalla scala e muore
Sul luogo della tragedia sono intervenute anche alcune volanti della Polizia che hanno provveduto a raccogliere elementi e testimonianze sull’accaduto. Ricostruire la dinamica dell’ennesima tragedia dovrà costituire scalino procedurale per il magistrato di turno in caso disponesse accertamenti tanatologici.