Chiara Cichero Una coppia di tossicodipendenti non può crescere ed accudire dei minori e non può per molteplici motivi, dalla sicurezza all’imprevedibilità
Una vera tragedia quella accaduta a Natale scorso. Una tragedia che no dovrebbe mai accadere. Una bambina di appena 5 anni è morta di fame, è morta soffrendo chissà quanto, è morta in un modo orribile. La bambina quando è morta era vestita con il suo cappottino e doveva essere quindi ad attendere i suoi genitori, genitori che però, non sono mai più ritornati.
La piccola, Summer Chambers, figlia di Jason Chambers , giovane di 27 anni e di Chelsea Cordaro, donna di 19 anni è morta senza possibilità di essere soccorsa, è morta da sola, tra le pene dell’inferno. I babbo e la mamma infatti, entrambi tossicodipendenti, sono morti di overdose, un overdose di Fentanyl, l’ oppioide sintetico che risulta 100 volte più forte della morfina.
Jason e Chelsea sono morti il quindici di dicembre, invece la piccola Summer , stando alla valutazione del medico, è morta cinque giorni dopo, quindi il venti di dicembre. Cinque lunghi e interminabili giorni di agonia per la piccina.
I corpi sono stati rivenuti solo il ventidue del mese di dicembre ma purtroppo per la bambina era già troppo tardi. Nel sopralluogo gli agenti hanno trovato oltre che a svariate dosi di eroina, anche tutta l’attrezzatura necessaria per la fabbricazione della droga. Durante le indagini è pi emerso che il padre, Jason era già finito in overdose altre volte e che era però stato salvato per un pelo. I servizi sociali avevano pensato di non togliere l’affidamento della piccolina ai genitori perché “la casa a posto e la bambina in salute“. Il quartiere alla scoperta della terribile tragedia è rimasto agghiacciato e incredulo. Nessuno ha mai sentito la bambina piangere disperata oppure tutti hanno finto di non sentirla? Resta di fatto che adesso, tutta la famiglia è in cielo e ci auguriamo che la piccola possa perdonare i suoi genitori per tale incoscienza.
