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Tragedia Pollino: i nomi delle vittime travolte dal torrente

torrente Raganello

L'esondazione del torrente Raganello nel Parco del Pollino ha causato la morte di 10 persone, tra cui uno dei soccorritori dell'Hotel Rigopiano.

Sono 10 finora le vittime accertate della tragedia avvenuta a Civita di Castrovillari, all’interno del Parco del Pollino. Gli escursionisti sono stati infatti travolti dall’esondazione del torrente Raganello. Tra i morti anche Antonio De Rasis, tra i soccorritori accorsi all’hotel Rigopiano dopo la valanga. Un testimone, tra i primi a lanciare l’allarme, racconta di aver visto due persone trascinate a valle e poi le grida d’aiuto.

Esonda il torrente Raganello

Secondo grave incidente in pochi giorni durante un’attività di canyoning. Ad inizio agosto erano morte cinque persone in Corsica, mentre percorrevano il canyon Zoicu a Soccia. Nella giornata di ieri, lunedì 20 agosto 2018, la tragedia è avvenuta invece nelle gole del torrente Raganello a Civita di Castrovillari, all’interno del Parco del Pollino in provincia di Cosenza (Calabria). Le vittime accertate, infatti, sono 10, mentre i soccorritori sono riusciti a trarre in salvo 33 persone.

A far commuovere anche il fatto che tra le vittime figura Antonio De Rasis, un 32enne di Cerchiara (Cosenza) volontario della Protezione Civile che era tra i soccorritori intervenuti dopo la valanga all’Hotel Rigopiano.

Le altre vittime

Morta anche Maria Immacolata Marrazzo, un avvocato di 43 anni di Torre del Greco (Napoli) in vacanza con la sua famiglia. Sia il marito che i suoi due figli sono rimasti coinvolti nella piena del Raganello. I due bambini per fortuna sono in buone condizioni di salute, anche se evidentemente scioccati per quanto successo. Il marito, anch’egli avvocato, è invece ricoverato in ospedale per delle fratture ma non è in pericolo di vita.

“Sono appena stato informato che due nostri concittadini, i coniugi Carmen Tammaro e Antonio Santopaolo, hanno perso la vita a seguito della drammatica esondazione” informa invece il sindaco di Qualiano, sempre alle porte di Napoli. “Esprimo, a nome mio e di tutta l’amministrazione qualianese, il più profondo cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie, con cui ci siamo già messi in contatto per assicurare tutto il supporto morale e materiale di cui ci sarà bisogno” prosegue il primo cittadino. Illese le due figlie della coppia.

Travolto dalle acque del torrente anche l’agente della Polizia penitenziaria di Cisternino (Brindisi) Gianfranco Fumarola. L’uomo era stato soccorso ancora in vita ma le gravi ferite ed il trauma toracico gli sono stati fatali. Il 43enne è morto infatti in ospedale, dove era stato ricoverato in gravissime condizioni. Lascia una moglie e due figli.

Le altre vittime del grave incidente a Civita di Castrovillari sono la ballerina Claudia Giampietro, di Conversano in provincia di Bari. Non ce l’hanno fatta anche Miryam Mezzola di Torricella (Taranto), Carlo Maurici e Valentina Venditti di Roma e Paola Romagnoli, di Bergamo.

Il testimone

Un testimone della tragedia racconta che attorno alle ore 15:20 di ieri ha visto due persone trascinate dall’acqua verso valle ma l’uomo ha creduto inizialmente che fosse “una escursione”, come racconta Gregory Melnicki ai microfoni de Il Piccolo. Nato in Polonia ma residente a Bologna da molti anni, Melnicki era in gita con la famiglia e alcuni amici tedeschi sul ponte del Diavolo nel Parco del Pollino quando ha capito che il torrente Raganello stava mietendo vittime.

“Dopo circa 5-6 minuti abbiamo sentito però grida di aiuto e a quel punto ho chiamato il 112” spiega. Sul ponte anche la moglie di Gianfranco Fumarola, disperata per quanto stava accadendo sotto i suoi occhi. L’uomo insieme alla figlia è riuscito poi a trarre in salvo e soccorrere due bambine.