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Trattativa Stato Mafia: Berlusconi convocato dai pm ma lui è impegnato

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Palermo - Silvio Berlusconi si sarebbe dovuto presentare, in qualità di teste, dai pm di Palermo Ingroia e Messineo che conducono l'inchiesta sulla trattativa Stato Mafia. La convocazione era fissata per il 16 luglio ma l'ex premier non si è presentato perché impossibilitato per altri impegni...

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Palermo – Silvio Berlusconi si sarebbe dovuto presentare, in qualità di teste, dai pm di Palermo Ingroia e Messineo che conducono l’inchiesta sulla trattativa Stato Mafia. La convocazione era fissata per il 16 luglio ma l’ex premier non si è presentato perché impossibilitato per altri impegni. Il Cavaliere aveva una riunione con un gruppo di economisti a villa Gernetto. “E’ ripartito il circo giudiziario…”, questo è stato il commento di Berlusconi dal quale i magistrati vorrebbero sapere di alcuni prestiti infruttiferi fatti a favore di Marcello Dell’Utri. Secondo i pm, Berlusconi sarebbe stato vittima di un’estorsione. L’inchiesta sulla trattativa Stato Mafia vede indagati Marcello Dell’Utri, il senatore Nicola Mancino, il senatore Calogero Mannino, e i generali dei carabinieri Mario Mori e Antonio Subranni. Secondo quanto riferito da alcuni pentiti eccellenti, Dell’Untri avrebbe fatto da mediatore nella trattativa tra Cosa Nostra e i vertici dello Stato.