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Travolse ed uccise l'11enne Richard Camellini: la Procura dà l'ok per il processo di Piero Suppa

Uccise un bimbo di 11 anni: la Procura chiede il processo per il camionista

Il 48enne è accusato di omicidio stradale colposo: vediamo i dettagli.

Era il 21 ottobre del 2021 quando un camion, svoltando all’incrocio tra via papa Giovanni XXIII e corso Rosselli a Voghera, travolse Richard Camellini, un bambino di 11 anni, uccidendolo. Il piccolo stava girando in bicicletta con il fratello di 13 anni.

Travolse e uccise un 11enne in bicicletta: l’ok al processo 

Dopo oltre un anno dalla sua morte, la Procura di Pavia ha chiesto il processo per Piero Suppa, l’uomo alla guida del mezzo.

Il 20 dicembre l’udienza preliminare

Il 48enne di Tortona è accusato di omicidio colposo stradale. Il prossimo 20 dicembre si terrà l’udienza preliminare e la famiglia del bambino potrà costituirsi parte civile. L’avvocato difensore, Angelo Cremonte, ha già sottolineato che non chiederà riti alternativi:

“Una tragedia enorme, che merita di essere approfondita in dibattimento”.

Mentre, il consulente della Procura, Mattia Sillo, ha simulato perfettamente l’incidente anche grazie all’aiuto di un drone. L’attenzione è tutta posta sulla tipologia di visuale che aveva a disposizione il camionista al momento dell’incidente. Stando a ciò che il perito afferma, il guidatore non poteva non vedere dagli specchietti la presenza della bici, considerando pure che si era fermato un secondo a causa delle grida di alcuni passanti, prima di proseguire e svoltare. Il legale di Suppa, dal canto suo, ripete come il 48enne non ha visto il bambino e che “la tragedia si è consumata in pochi istanti“.

Il ciclista scomparso

Come già accennato, in compagnia di Richard c’era il fratello più grande che ha visto quindi morire suo fratello davanti ai suoi stessi occhi. Tuttavia, cera anche un altro ciclista, che però non si è ancora riuscito a ritrovare. La sua testimonianza, infatti, potrebbe rivelarsi fondamentale ai fini delle indagini.  

Stando ai racconti di altri presenti, invece, il fratello più grande era riuscito ad attraversare l’incrocio, con Richard che era rimasto un pò più indietro prima di essere investito.