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Tredici: in arrivo la seconda stagione su Netflix

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Sta per tornare la seconda stagione della serie americana "13 Reasons Why"; l'attesa intorno alla nuova stagione è molta

Molti fans, in tutto il mondo, stanno aspettando la seconda stagione della serie Americana, “Tredici” andata in onda su Netflix: l’attesa è finalmente finita il 18 Maggio andranno in onda le nuove puntate.

Seconda stagione

La serie ha avuto un grandissimo successo e ha auto il merito di trattare degli argomenti che al momento sono di grande attualità: il bullismo, la depressione, il suicidio tra i giovani adolescenti. La data prevista per il lancio della seconda serie sarà il 18 Maggio 2018; nell’attesa, Netflix ha rilasciato cinque fotogrammi della nuova serie.

Dylan Minnette

Le nuove puntate affronteranno le conseguenze della morte di Hannah Baker, interpretata dall’attrice americana Katherine Langford; l’istituto dove si svolge la vicenda, la Liberty High School, subirà un processo, anche se cercare di far emergere la verità sarà molto difficile perché qualcuno non si fermerà davanti a nulla pur di tenere nascosta la morte di Hannah. I compagni di classe inizieranno un complicato percorso per il recupero e la guarigione; Clay, Dylan Minnette, scoprirà delle polaroid che permetteranno a lui e gli altri personaggi di scoprire un segreto disgustoso e una cospirazione per nasconderlo.

Christian Navarro

Le foto rivelate da Netflix mostrano il processo ai danni della scuola e il clamore che questo ha suscitato nella comunità; un momento che coinvolge Tony, Christian Navarro, e la sua auto; un duro scontro tra il signor Porter e Bryce, Justine Prentice, uno dei ragazzi che è responsabile dello stato depressivo della protagonista.

Il tema del bullismo

La serie Tredici tratta un argomento molto delicato come quella del bullismo, tema molto caldo in Italia in questo momento.

Le cronache di questi giorni riportano continuamente casi di bullismo a opera di giovani ragazzi che spinti e incoraggiati dal consenso del branco compiono atti violenti nei confronti dei loro compagni o, come è successo a Lucca, verso i propri docenti. Proprio i numerosi casi di bullismo, riportati dai giornali, hanno riaperto il dibattito su questo argomento e sul ruolo che devono svolgere le famiglie e le scuole. I giovani d’oggi sono stati spesso definiti come ragazzi privi di valori, carenti di modelli educativi a cui rivolgersi. Dall’altra parte troviamo i docenti che, molto spesso, hanno perso la loro autorità per diversi motivi: una professione, quella dell’insegnante, che nel nostro Paese viene bistrattata e non riceve il giusto riconoscimento da parte dell’intera comunità; contratti precari che costringono i docenti a continui spostamenti e cambi di cattedra: questo non permette la costruzione di un rapporto costruttivo tra maestro e allievo che servirebbe invece a istituire una relazione di fiducia e stima tra le due parti.