Daniele Orlandi Disastro ferroviario nel nord est della Bulgaria, dove un treno merci carico di propano-butano, è deragliato ed esploso distruggendo almeno una ventina di edifici. Un incidente gravissimo, avvenuto nei pressi del villaggio di Hitrino, che ha provocato la morte di almeno cinque persone anche se il bilancio è ancor aprovvisorio. I medica locali hanno ricostruito la dinamica dell’incidente: il treno sarebbe uscito dai binari e questo avrebbe provocato la violentissima esplosione, che ha a sua volta causato il crollo di diversi edifici.
Le persone decedute sarebbero state sepolte dalle macerie e vi sarebbero anche 25 feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi. Il treno merci era formato da 26 vagoni cisterna e trasportava Gpl e propilene: l’esplosione sarebbe avvenuta mentre il mezzo stava entrando in stazione. Sul posto sono giunte decine di squadre dei vigili del fuoco ed oltre cento uomini, impegnati da ore per spegnere le fiamme. I feriti, il cui numero è in crescita, sono stati portati negli ospedali della città più vicina, Shumen. Sarebbero deragliati, stando alle informazioni delle autorità, gli ultimi quattro o cinque vagoni che per cause ancora da chiarire si sarebbero staccati dal convoglio.
L’esplosione avrebbe interessato uno di essi a causa dell’urto con alcuni pali elettrici. E’ possibile che la causa dell’incidente sia l’eccesso di velocità ma si ipotizza anche la scarsa manutenzione delle cisterne mentre è stata esclusa la possibilità di un atto terroristico contro il treno.
