> > Treno deragliato a Pioltello il 25 gennaio del 2018: in 10 a processo

Treno deragliato a Pioltello il 25 gennaio del 2018: in 10 a processo

Uno scatto del disastro

Treno deragliato a Pioltello il 25 gennaio del 2018: in 10 a processo. Il Giudice per le udienze preliminari ha rigettato un patteggiamento

Per quel treno deragliato a Pioltello il 25 gennaio del 2018 in 10 andranno a processo: il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Milano Anna Magelli ha disposto infatti che nei confronti degli indagati siano state raccolte prove sufficienti a ché la loro presunzione di innocenza scaturisca dalla verifica di un dibattimento. Per questo motivo accusa, difese e parti civili inizieranno il loro confronto il prossimo 12 ottobre. La tragedia si consumò all’alba del 25 gennaio 2018, quando il treno regionale 10452 partito da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi deragliò dopo la stazione di Pioltello Limito e provocò la morte di tre persone e il ferimento serio di altre 45.

Treno deragliato a Pioltello: in 10 a processo, fra loro l’ex Ad di Rfi Gentile

Di quei dodici indagati iniziali erano rimasti iscritti a registro in dieci; fra loro anche Maurizio Gentile, ex ad di Rete ferroviaria italiana. Oggi Gentile è commissario straordinario per la messa in sicurezza delle A24 e A25. Sul banco degli imputati andrà anche Rfi. Sul tavolo del Gup pendeva anche una richiesta di patteggiamento a tre anni e mezzo di uno degli indagati ma è stata rigettata.

Treno deragliato a Pioltello: in 10 a processo, no al patteggiamento

Per quale motivo? Per l’incongruità della pena “offerta” in merito ad un profilo penale, quello di disastro colposo ed omicidio sempre con colpa, che ha massimali di condanna molto alti. Le vittime di quel disastro furono Pierangela Tadini, Ida Milanesi e Giuseppina Pirri. La prima, 50 anni, morì sotto gli occhi della figlia che stava viaggiando con lei. La seconda, una 61enne originaria di Caravaggio, era uno stimato medico dell’istituto neurologico Carlo Besta di Milano. La terza, 39enne, viveva a pochi chilometri dal luogo dove avrebbe trovato la morte, poco dopo le sue due compagne di viaggio e sventura.

Treno deragliato a Pioltello: in 10 a processo, un “esercito” di parti civili

La data del prossimo 12 ottobre sarà quella del cosiddetto “incardinamento” del processo, quella cioè delle richieste preliminari delle parti e delle laboriose costituzioni in parte civile, già avallate dal Gup ma necessitanti di una “conta” in dibattimento, visto che nel fascicolo erano censite circa 100 parti lese e che gravano anche le richieste di giustizia e solvibilità in sede civile dei 97 feriti totali fra gravi e lievi.