Chiara Corradi Treno deragliato a Pioltello, prima di Milano. E’ quanto accaduto la mattina del 25 gennaio, nell’orario più frequentato dai pendolari, sul convoglio di Trenord diretto a Milano Porta Garibaldi e partito da Cremona. Il bilancio, tragico, è di tre morti e un centinaio di feriti, di cui alcuni gravi. Non è la prima volta che accade un deragliamento nella tratta che comprende Pioltello: solo sei mesi fa, il 23 luglio scorso, un treno di Trenord, partito da Milano e diretto a Bergamo, era uscito dai binari proprio nei pressi della stazione di Pioltello: in quell’occasione, però, la fuoriuscita dai binari è stata parziale e nessuno dei 200 passeggeri a bordo del convoglio era rimasto ferito nell’incidente.
Treno deragliato, il precedente
Una fuoriuscita parziale dai binari aveva spaventato i passeggeri del convoglio Milano-Bergamo di Trenord, lo scorso 23 luglio. In quell’occasione, a differenza di quanto accaduto oggi, non vi erano stati feriti e i 200 passeggeri erano usciti indenni dall’incidente. A luglio era uscita da binari, secondo la ricostruzione della Rete Ferroviaria Italiana, solo la prima carrozza chiamata ‘semipilota’ perchè riservata metà ai viaggiatori e metà al macchinista. La fuoriuscita parziale dei binari era avvenuta appena fuori dalla stazione di Pioltello e i passeggeri erano stati trasferiti su un altro treno diretto a Bergamo.
Il treno aveva appena lasciato la stazione e si stava dirigendo verso Bergamo: la prima carrozza, a causa di uno scambio difettoso, è uscita dai binari per il salto di un carrello. Il treno deragliato è stato rimosso dai binari e il traffico ferroviario è stato ripristinato in breve tempo: anche i passeggeri, illesi, sono stati fatti salire su un altro convoglio e giunti a destinazione in poche ore. Nel tempo di rimozione del convoglio, il traffico ferroviario è stato interrotto e molti treni sono stati annullati.
L’incidente del 25 gennaio
Alle prime luci dell’alba di questa mattina il treno Cremona-Milano ha deragliato qualche chilometro dopo la stazione di Pioltello, nel milanese. Attualmente i Vigili del Fuoco e il personale della Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando sui binari per togliere la carcassa del treno. La scatola nera è stata sequestrata dai pm, che stanno indagando sull’area del deragliamento per capire quale sia il motivo della fuoriuscita dai binari. Un testimone ha affermato che, in transito nella stazione di Pioltello, il treno lasciava una scia di scintille, tanto da far allontanare le persone dalla banchina.
Secondo le prime ricostruzioni la causa sarebbe il cedimento strutturale di un pezzo di binario prima della stazione: il convoglio ha comunque continuato il suo viaggio, fino a che una delle carrozze fuoriuscite ha toccato un palo della trazione elettrica, che ha provocato l’accartocciamento. La rotaia ceduta doveva essere sostituita: nel tratto, infatti, manca un pezzo di rotaia di circa venti centimetri. Proprio di fianco al punto identificato si trovava, infatti, il tratto di binario nuovo che doveva sostituire quello vecchio. La rotaia avrebbe ceduto al passaggio del convoglio, per poi far fuoriuscire le carrozze centrali nonostante il treno continui la sua corsa: due chilometri dopo, il disastro.
