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Bambina cade dalla finestra mentre la madre prega

Bambina di un anno muore cadendo dalla finestra

La piccola Anaya, di solo un anno, è caduta dalla finestra ed è morta sul colpo a Trento, mentre la madre pregava.

Anaya, una bambina pakistana di poco più di un anno è caduta dalla finestra ed è morta mentre la madre stava pregando in un’altra stanza. È accaduto a Piedicastello, un quartiere di Trento. La mamma, di origine pakistana, si era recata da alcuni amici insieme ai figli. Mentre la donna pregava, i bambini giocavano in una stanza. La piccola si è arrampicata sul letto e si è affacciata alla finestra: è morta sul colpo dopo un volo di dodici metri.

Bambina morta a Trento

La bambina si chiamava Anaya e aveva poco più di un anno. Il pomeriggio del 6 maggio aveva accompagnato la madre e i fratelli a casa di amici di famiglia, in via Caio Valerio Mariano, nel quartiere Piedicastello. La piccola Anaya si trovava in una stanza a giocare insieme ai suoi quattro fratelli. La madre, di origine pakistana, era invece in un’altra zona della casa, in cui si era ritirata per pregare.

Secondo le prime ricostruzioni, la bambina si sarebbe arrampicata su un appoggio presente nella stanza, probabilmente un letto. Da lì, avrebbe raggiunto la finestra ma, una volta affacciatasi, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduta nel vuoto. I fratelli non sono potuti intervenire in tempo per fermarla.

L’appartamento di via Mariano si trova al quarto piano: un volo di ben dodici metri che è stato fatale per Anaya. La bambina è morta sul colpo. La madre ha immediatamente chiamato i soccorsi. Due ambulanze e un’auto medica hanno raggiunto l’appartamento, ma era troppo tardi.

Famiglia sotto shock

Dopo l’incidente, la madre di Anaya è stata immediatamente trasferita all’ospedale Santa Chiara. La donna, di 36 anni, è sotto shock ed è stata ricoverata in codice rosso. Il padre, 46 anni, l’ha raggiunta in ospedale poco dopo. L’uomo non presenta evidenti problemi di salute.

La coppia, di origine pakistana, vive in Trentino da anni. Secondo quanto dichiarato da conoscenti e concittadini, si tratterebbe di una famiglia ben integrata, che non ha mai dato problemi alla comunità. Il padre lavora come saldatore presso una ditta di Spini di Gardolo. La madre, descritta come una donna estremamente riservata, si occupa della casa e di accudire i cinque figli della coppia.

I carabinieri di Trento si sono recati sul luogo dell’incidente e hanno aperto un’indagine. L’obiettivo è verificare quale sia l’eventuale responsabilità dei genitori nella vicenda. Per il momento, dalle prime ricostruzioni, sembra che si sia trattato di un tragico incidente.