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Treviso: morto a solo un anno il piccolo Riccardo

Treviso Riccardo Barisan

Muore pochi giorni prima il suo primo compleanno il piccolo Riccardo, colpito da una malattia genetica rara.

È morto in provincia di Treviso il piccolo Riccardo Barisan. Al bambino, che avrebbe compiuto un anno mercoledì 19 settembre, era stata diagnosticata una grave malattia genetica a pochi mesi dalla nascita.

L’annuncio della famiglia

Come un fiore sei sbocciato, ma proprio come un fiore troppo presto hai perso i tuoi petali e sei volato via. Aiuta il nostro dolore a trovare conforto in ciò che vivrà in eterno: il bene vero che ci hai donato, il tuo sorriso e le tue risate. Adesso piccolo angelo veglia su di noi e aiutaci ad avere coraggio“. Queste le parole con cui lo saluta la sua famiglia.

I funerali sono in programma per mercoledì 19 settembre, il giorno in cui il piccolo Riccardo avrebbe compiuto il suo primo compleanno.

L’addio mercoledì 19 settembre

La funzione avrà luogo alle 17.00 presso la Chiesa Arcipretale di Farra di Soligo, in provincia di Treviso. Mentre per oggi – dalle 20.00 – è in programma la veglia funebre.

I genitori del piccolo, Sara e Davide- due venticinquenni della zona – hanno deciso di devolvere le offerte all’ Hospice Pediatrico di Padova. L’ospedale che ha preso in cura, seppur brevemente, il piccolo Riccardo.

Le parole di Don Brunone

Tutto il paese si stringe attorno alla giovane coppia: “un grande dolore per tutta la nostra comunità” dice Don Brunone De Toffol, il parroco del comune in provincia di Treviso. “Abbiamo pregato molto per la loro famiglia e ora cerchiamo di essergli il più vicino possibile”.

Una coppia che sempre secondo il parroco ha affrontato la malattia del piccolo Riccardo con enorme forza: “nonostante la giovane età, Davide e Sara hanno affrontato la malattia di Riccardo con grande coraggio, facendo tutto il possibile per il loro figlio” dice don Brunone. Che spiega che “la volontà dei genitori è quella di un addio sereno, che possa celebrare il grande dono e la grande gioia che Riccardo ha rappresentato per loro e non tanto la sofferenza per la sua dipartita così prematura”.