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Treviso, ragazzo di 22 anni morto per meningite fulminante in due giorni

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Treviso, un ragazzo di 22 anni è morto di appena due giorni per aver contratto una meningite fulminante. Chemioprofilassi per 14 contatti stretti.

In provincia di Treviso, un ragazzo di 22 anni è morto in appena due giorni per aver contratto una meningite fulminante. In chemioprofilassi, sono stati posti 14 contatti stretti della giovane vittima.

Treviso, ragazzo di 22 anni morto per meningite fulminante in 2 giorni

Nella giornata di venerdì 25 marzo, un ragazzo di 22 anni è morto per una meningite da meningococco fulminante. Il giovane risiedeva a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, e aveva manifestato i primi sintomi nella serata di mercoledì 23 marzo. In particolare, aveva sofferto di rinite e perdita di sangue dal naso. Nella giornata di giovedì 24, poi, erano subentrate altre sintomatologie come cefalea, vomito, stanchezze e febbricola. Infine, nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo, il quadro clinico del 22enne si è improvvisamente aggravato con l’insorgere di debolezza gli arti inferiori, difficoltà respiratorie, dolore e macchia sul volto e sul tronco.

In simili condizioni, il ragazzo è stato portato d’urgenza al pronto soccorso ed è stato sottoposto ad alcuni accertamenti ma si è spento nella mattinata di venerdì.

Caratteristiche della meningite da meningococco: individuati 14 contatti stretti della vittima

Dagli accertamenti condotti in ospedale, è emerso che la diagnosi della vittima fosse compatibile con una malattia invasiva da meningococco, indotta dal batterio neisseria meningitidis. Il batterio ha un’incubazione media di quattro giorni ma può arrivare anche a un massimo di dieci. La malattia si trasmette per via respiratoria con il contatto diretto.

Nella maggior parte dei casi, il batterio neisseria meningitidis coesiste con l’organismo umano nelle vie respiratorie alte ma, nei casi può gravi, può scatenare l’insorgere di malattie severe come setticemia, meningite o entrambe. In caso di segnalazione di meningite da meningococco, è cruciale attivare alcune procedure sanitari aprendo un’inchiesta epidemiologica, individuando i contatti da porre sotto osservazione sanitaria e, eventualmente, procedere con la chemioprofilassi.

Nel momento in cui è stata comprovata l’infezione da meningococco, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si è attivato avviando un’indagine epidemiologica. Sinora, sono stati individuati 14 contatti stretti del 22enne tra familiari ed extrafamiliari. I contatti stretti sono stati sottoposti a chemioprofilassi.