> > Antonio Fratin è morto, l’escursionista disperso da domenica sul Trentapas...

Antonio Fratin è morto, l’escursionista disperso da domenica sul Trentapassi è stato trovato in un dirupo

Trovato morto l’escursionista disperso

Addio all’escursionista Antonio Fratin: il 57enne disperso da domenica è stato trovato morto in un dirupo sulla Corna Trentapassi.

Il cadavere di Antonio Fratin, l’escursionista di 57 anni disperso da domenica 28 maggio, è stato trovato in un dirupo: l’uomo è morto mentre cercava di salire in cima alla Corna Trentapassi.

Trovato morto l’escursionista disperso da domenica sulla Corna Trentapassi

Antonio Fratin è stato trovato morto nel pomeriggio di martedì 30 maggio. Il corpo dell’escursionista, che risultava scomparso da domenica 28, è stato recuperato sul percorso che da Vello si dirige verso il sentiero che sale sulla Corna Trentapassi.

La vittima, 57enne originario di Palazzolo sull’Oglio, aveva deciso di fare un’escursione da solo e, dopo aver raggiunto l’alto Sebino, era intenzionato a salire sulla Corna, luogo dal quale si può godere una vista mozzafiato del lago d’Iseo e di Montisola. Sulla base delle ricostruzioni sinora effettuate, pare che Fratin abbia parcheggiato la sua Volvo a Toline, frazione di Pisogne, e che si fosse poi incamminato. Prima di dedicarsi alla sua gita domenicale, aveva informato la sorella del percorso che aveva intenzione di seguire. L’uomo, tuttavia, non ha più fatto ritorno a casa, facendo scattare l’allarme.

Le ricerche e il ritrovamento del corpo in un dirupo: addio ad Antonio Fratin

Nella tarda serata di domenica 28 maggio, i familiari del 57enne hanno contattato le forze dell’ordine che hanno avviato le ricerche. Volontari del Soccorso alpino e vigili del fuoco, con l’ausilio di droni, hanno pattugliato l’area dell’escursione. Il corpo senza vita dell’escursionista, infine, è stato individuato in un dirupo situato in zona, sopra Vello. In considerazione delle ipotesi sinora formulate, pare che la vittima sia scivolata durante la discesa, perdendo tragicamente la vita.

Proprio nell’ultima domenica di maggio, un violento temporale si è abbattuto nell’area in cui si è consumata la tragedia. Poco distante dal luogo in cui Fratin è deceduto, infatti, sul Gugliemo, montagna che confina con la corna dei Trentapassi, un fulmine ha colpito Evelina Tomasoni, 53enne residente a Manerbio. La donna è morta poco dopo essere stata ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a causa della gravità dei traumi riportati.