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Trump accusato di tentato golpe per l’assalto al Campidoglio

Donald Trump all'epoca della presidenza

Le accuse pesantissime del presidente dell'organismo di inchiesta Bennie Thompson con Donald Trump accusato di tentato golpe sui fatti del Campidoglio

Donald Trump è stato formalmente accusato di tentato golpe per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. La Commissione di inchiesta chiamata a far luce su quei terribili fatti esordisce in prima udienza e indica nell’ex presidente l’epicentro del complotto. Secondo gli atti introduttivi “l’assalto al Campidoglio è stato il momento culminante di un tentativo di colpo di Stato“. E se “nel 1814 il Campidoglio è stato assalito da una forza straniera il 6 gennaio è stato assalito da nemici interni“. E questo fatto terribile sarebbe avvenuto su input ed “incoraggiamento dell’ex numero uno della Casa Bianca”.

Donald Trump accusato di tentato golpe

Insomma, il presidente della Commissione di inchiesta Bennie Thompson non ci ha girato intorno ed ha parlato di “un tentativo sfacciato di capovolgere il governo. La violenza non è stata un incidente. È stato l’ultimo disperato tentativo di Trump di fermare il trasferimento di potere“. In udienza sono state diffuse immagini inedite raccolte in un filmato di oltre 10 minuti. In quella stessa sede si è proceduto all’escussione di una degli agenti feriti. Ha spiegato Thompson: “Il 6 gennaio e le bugie che hanno portato all’insurrezione hanno messo due secoli e mezzo di democrazia a rischio. La nostra democrazia resta in pericolo”.

L’accusa della deputata repubblicana

Dal canto suo la deputata repubblicana Liz Cheney è stata ancor più drastica: “L’obiettivo di Trump era restare al potere nonostante avesse perso le elezioni e l’attacco al Capitol non è stato un evento spontaneo“. Cheney ha anche ricordato che Donald Trump nei suoi primi tweet nel giorno dell’attacco “non ha condannato l’assalto, lo ha giustificato“. In aula ha testimoniato anche Ivanka, la figlia di Trump, che ha ammesso che “non c’erano prove” per affermare che il voto era stato rubato come invece venne sostenuto da suo padre.