Roberto Bernocchi Argomenti trattati
Donald Trump ha approvato sei punti chiave per quanto riguarda la nuova strategia sull’Iran. Oltre a negare a Teheran ogni via per l’arma nucleare, gli altri punti approvati dal Presidente americano sono stati il contrastare la minaccia dei missili balistici e di altre armi asimmetriche, neutralizzare l’influenza destabilizzante di Teheran nella regione e contrastare la sua aggressione, soprattutto il suo sostegno al terrorismo e ai militanti.
Le parole di Trump
Il Presidente americano, Donald Trump, ha approvato una nuova strategia per quanto riguarda l’Iran. Il primo obiettivo degli Usa è quello di negare a Teheran ogni via per l’arma nucleare, per poi contrastare la minaccia dei missili balistici e di altre armi asimmetriche. Inoltre, l’intenzione degli Stati Uniti è quella di neutralizzare l’influenza destabilizzante di Teheran nella regione e combattere la sua aggressione, soprattutto il suo sostegno al terrorismo e ai militanti.
Tra gli altri obiettivi, troviamo quello di negare a Teheran i fondi per le sue “attività maligne”, “rivitalizzare le tradizionali alleanze” Usa e opporsi alle guardie della rivoluzione. Questa è l’opinione di Trump sulla nuova strategia sull’Iran.
La nuova strategia Usa
Il primo punto sottolineato da Trump è che la nuova strategia Usa per l’Iran punta “a neutralizzare l’influenza destabilizzante del governo iraniano e a contenere la sua aggressione, in particolare il suo supporto per il terrorismo e i militanti”.
Inoltre, gli Stati Uniti vogliono rivitalizzare le loro tradizionali alleanze e partnership regionali “come baluardo alla sovversione iraniana e ripristinare un più stabile equilibrio di potere nella regione”. Ma non è finita qui. Washington continuerà a lavorare anche per “negare al regime iraniano, e specialmente al Corpo della guardia rivoluzionaria islamica (Irgc) , i fondi per le sue attività maligne, e per opporsi alle attività dell’Irgc che sottrae la ricchezza del popolo iraniano”.
Gli Usa, poi, intendono negare all’Iran ogni via per l’arma nucleare. Nel mirino degli Stati Uniti è finito anche il sostegno iraniano al regime di Assad, l’ostilità verso Israele, la minaccia alla libertà di navigazione (soprattutto nel Golfo Persico). Ma non solo. nella lente di ingrandimento degli Usa sono finiti pure i cyber attacchi contro Usa, Israele ed altri alleati e partner degli americani in Medio Oriente.
L’appello di Trump
La Casa Bianca ha anche sottolineato come l’amministrazione Trump non commetterà più gli stessi errori di Obama. La nuova politica del Presidente americano non riguarda più dunque solamente il nucleare, ma tutte quelle minacce che derivano dalle attività iraniane considerate maligne dal governo americano. Inoltre, gli Usa cercheranno di determinare un cambiamento del comportamento del regime da parte di Teheran.
Nel frattempo, Trump ha voluto lanciare un nuovo appello: “E’ tempo per il mondo intero di unirsi a noi nel chiedere che il governo iraniano metta fine al suo perseguimento di morte e distruzione”, ha dichiarato il Presidente americano.
Dalla casa Bianca, infine, fanno sapere che si è arrivati al punto di arrivo dopo nove mesi di discussioni con il Congresso e gli alleati su come proteggere meglio la sicurezza dell’America.
