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Trump - Putin, telefonata per costruire nuovi rapporti USA Russia

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Telefonata fra Vladimir Putin e Donald Trump, fra complimenti per l'elezione e promesse di allacciare una relazione stabile e duratura. Donald Trump e Vladimir Putin hanno avuto un colloquio telefonico. Il neo eletto presidente Usa, che entrerà in carica il 20 gennaio 2017, e il leader russo hanno...

Telefonata fra Vladimir Putin e Donald Trump, fra complimenti per l’elezione e promesse di allacciare una relazione stabile e duratura.

Donald Trump e Vladimir Putin hanno avuto un colloquio telefonico. Il neo eletto presidente Usa, che entrerà in carica il 20 gennaio 2017, e il leader russo hanno parlato in particolare di Siria e di lotta al terrorismo internazionale.

Congratulazioni per l’elezioni da parte di Putin. Donald Trump punta su una relazione forte e duratura

Da Putin sono arrivate le congratulazioni a Trump per la vittoria alle presidenziali USA 2016, a conferma di un clima disteso che potrebbe essere la premessa per ulteriori futuri contatti telefonici e – anche se non è possibile ipotizzare quando – un incontro di persona.

Secondo i portavoce del Cremlino, “Il presidente russo si è detto pronto a costruire un dialogo fra partner con la nuova amministrazione sui principi di uguaglianza, rispetto reciproco e non interferenza nei rispettivi affari interni”, nel tentativo di superare l’attuale “insoddisfacente” (definizione biunivoca) stato dei rapporti fra Russia e Stati Uniti. Trump, dal canto suo, ha detto di auspicare una relazione forte e stabile, nonché duratura.

Barack Obama al fianco di Donald Trump per garantire la continuità delle relazioni estere

Buone relazioni estere sarebbero nei programmi del nuovo presidente anche per quanto riguarda l’Europa e, più in generale, la Nato. Il presidente uscente Barack Obama ha fatto da garante, da questo punto di vista, parlando di una “enorme continuità nelle relazioni estere degli Stati Uniti continuerà con il presidente-eletto, Donald Trump, che ha mostrato un grande interesse nel mantenere le relazioni estere”.

“Con il mio team”, ha poi aggiunto Barack Obama, “siamo pronti ad accelerare i prossimi passi verso la transizione. Aiuterò il presidente eletto ad affrontare questa grande sfida”, perché “l’America oggi è più forte e le alleanze sono cruciali per la nostra sicurezza”.