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Trump verso abbandono G7 dopo attacchi da Macron e Trudeau

Tensione tra Trump, Macron e Trudeau

Forti tensioni tra Trump, Macron e Trudeau al G7 per la questione dei dazi. Il presidente americano lascerà il summit in anticipo.

Tensioni al G7 tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e i leader di Francia e Canada, Emmanuel Macron e Justin Trudeau. Il presidente americano ha annunciato che lascerà il summit in anticipo, nella giornata di sabato, per recarsi a Singapore. La partenza anticipata è stata resa nota dopo la “guerra di parole” tra Trump e i capi di Stato francese e canadese in merito alla questione dei dazi. “Non ci dispiace firmare un accordo a 6 se necessario”, ha dichiarato Macron su Twitter.

Trump al G7

Cresce la tensione tra i leader delle potenze mondiali presenti al G7 in Canada. La città di La Malbaie, in Québec, ospita a partire dall’8 giugno un summit internazionale che si preannuncia complicato a causa dell’inasprimento dei rapporti tra i leader degli Stati rappresentati. Preoccupante è quella che è stata definita dal New York Times come la “guerra di parole” tra il presidente americano Donald Trump e i leader di Francia e Canada, Emmanuel Macron e Justin Trudeau. Le tensioni sono causate dalla spinosa questione dei dazi imposti dal governo Trump sulle importazioni dall’estero. Tali dazi, posti a protezione dell’economia statunitense, colpiscono duramente le esportazioni degli altri Paesi, tra cui Canada e membri dell’Unione Europea.

Francia e Canada sono alleati storici degli Stati Uniti. I rispettivi leader “per decenni hanno considerato il legame con il ‘leader del mondo libero’ come un paradigma della propria politica estera”, scrive il New York Times. L’imposizione dei dazi da parte dell’amministrazione Trump è apparsa a francesi e canadesi come un tradimento di accordi decennali e stanno spingendo Macron e Trudeau a rivalutare la propria posizione nei confronti degli Stati Uniti.

La guerra di parole

Quella che si sta svolgendo tra Trudeau, Macron e Trump è stata definita dal New York Times una “guerra di parole”. Lo scontro tra i capi di Stato si sta infatti svolgendo su Twitter, la piattaforma che il leader degli Stati Uniti predilige per le comunicazioni nazionali e internazionali fin dall’inizio della sua presidenza. Anche Macron e Trudeau, forse spinti dalla linea seguita dal presidente americano, hanno utilizzato il social network per rilasciare dichiarazioni relative al G7 e alle proprie intenzioni in politica estera.

Macron: accordo a 6

Dure le parole di Emmanuel Macron, che ha lasciato intendere come la presenza degli Usa tra le sette superpotenze del summit non debba essere data per scontata. In un tweet ha dichiarato: “Forse al presidente degli Stati Uniti non preoccupa restare isolato, ma neanche a noi preoccupa firmare un accordo a sei se sarà necessario. Perché questi sei Paesi rappresentano dei valori, rappresentano un mercato finanziario che ha alle sue spalle il peso della storia e che ora è una vera forza internazionale”.

Macron parla di un accordo a 6

Il presidente francese si è detto consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare durante questo G7, ma pronto a battersi.

“Le tensioni aumentano, questo G7 sarà difficile“.

Macron sul G7

“Il rischio: creare un mondo in cui vale la legge del più forte. Non è una cosa buona né per noi né per nessuno dei Paesi nostri alleati nel mondo. È per questo che continueremo a batterci“.

Le parole di Emmanuel Macron

Alleanza Trudeau-Macron

Anche il presidente canadese Justin Trudeau ha comunicato la sua posizione via Twitter. Trudeau ha voluto sottolineare il legame tra Canada e Francia e la volontà, più forte che mai, di collaborare con Parigi. “I nostri legami sono più stretti. La nostra collaborazione è più forte. I nostri Paesi sono decisi a lavorare insieme”.

Trudeau su Twitter

La risposta di Trump

Non si è fatta attendere la risposta di Donald Trump, che con diversi tweet ha accusato il Canada e l’Unione Europea di essere i primi a danneggiare l’America sul piano economico. “Perché l’Unione Europea e il Canada non stanno informando il pubblico che per anni hanno usato ingenti tariffe commerciali e barriere non-monetarie nei confronti degli Usa? È assolutamente ingiusto nei confronti dei nostri agricoltori, lavoratori e compagnie. Eliminate le vostre tariffe e barriere e noi faremo lo stesso“. Il presidente americano ha anche criticato l’indignazione di Justin Trudeau e la sua alleanza con Macron.

Trump su Twitter