Accesso libero nella città di Tubinga, in Germania, se si presenta un tampone negativo al Covid. Vivere in libertà senza preoccuparsi del contagio con il virus: il sindaco della città tedesca ha istituito il “ticket giornaliero”.
Tubinga, accesso libero con tampone negativo
Una decisione nuova e che verrà studiata a breve per capire se possa diventare un precedente da ripetere anche in altre città d’Europa. Tubinga è una piccola cittadina a sud della Germania dove è possibile girare indisturbati per negozi, bar e ristoranti se si certifica un tampone covid negativo. Un lasciapassare che porta a una riapertura totale degli esercizi commerciali e che fa respirare chi in questi mesi ha subito lockdown e perdite ingenti.
Ogni giorno i cittadini ottengono un Tagesticket se presentano un certificato di tampone negativo. Questo dà la possibilità o ognuno di essi di accedere liberamente alle vie, negozi e ristoranti della località tedesca. A portare la novità è stato il sindaco di Tubinga, Boris Palmer: “Abbiamo la responsabilità di dare una prospettiva e un’occasione. Secondo me, è abbastanza sicuro, quando tutti vengono sottoposti al test e ci si può muovere di nuovo liberamente e godersi la vita in città. È quello che volevamo provare” – ha spiegato il primo cittadino.
La scelta di Tubinga non convince Merkel
Una decisione che ha fatto indispettire il governo centrale e la cancelliera Angela Merkel. In Germania, infatti, i servizi non essenziali sono chiusi da dicembre e tutte le regioni vivono un quasi totale lockdown da ormai 3 mesi. Questa scelta potrebbe portare a un notevole aumento di contagi, anche perché la città di Tubinga sta iniziando a ospitare molti turisti che, venuti a sapere della novità, hanno scelto di passare qualche giorni in piena libertà, senza la preoccupazione del Covid-19.
Se la soluzione presa dal sindaco darà i suoi frutti si vedrà tra qualche giorno. Intanto l’esperimento messo in campo a Tubinga durerà fino al prossimo 18 aprile, data in cui i dati verranno poi analizzati dall’Università. “Per ora l’incidenza non è aumentata. I dati resistono bene, anche se abbiamo riaperto e sebbene da noi ci sia già abbastanza vita” – ha affermato Lisa Federle responsabile della gestione della pandemia nella città universitaria.