Stai seguendo una dieta e ti capita spesso di mangiare fuori casa? Al bar, al ristorante o in mensa non sempre è possibile trovare gli alimenti più adatti per il tuo menù dimagrante. In questi casi, i pasti sostitutivi sono proprio l’ideale: pratici e golosi, li metti in borsa e li consumi ovunque. Ecco qualche risposta circa i quesiti più frequenti riguardanti i Pasti sostitutivi:
I Pasti sostitutivi funzionano davvero?
Sì, sono una scelta efficace se vuoi smaltire pochi chili o se hai bisogno di restare in forma. Sono gli unici prodotti dimagranti di libera vendita per i quali l’Efsa (Ente europeo per la sicurezza alimentare) ha concesso di scrivere sull’etichetta che sono indicati per la perdita ed il controllo del peso.
Come riescono a saziare, in che modo agiscono?
I pasti sostitutivi (integratori e barrette) forniscono i nutrienti necessari in sole 200-400 calorie, secondo la normativa europea. Il senso di sazietà è dato dagli ingredienti in essi contenuti (inulina, carragenine, farina di guar) capaci di assorbire acqua nello stomaco aumentando di volume. E’ quindi importante bere a sufficienza (almeno mezzo litro) quando si utilizzano questi preparati.
Snack, beveroni, bustine: quale scegliere?
La scelta dipende dai gusti, in genere la composizione nutritiva è la stessa: oltre a fornire tra le 200 e le 400 calorie, introducono anche una buona quota di proteine, e sono addizionati con minerali e vitamine.
Per quanto tempo si possono assumere?
Nell’ambito di una dieta i pasti sostitutivi si possono utilizzare anche fino a quattro settimane di fila. Tuttavia, per evitare che l’alimentazione sia troppo monotona, meglio non superare le due settimane. Oppure consumali saltuariamente, al posto del panino quando sei al bar.