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Tweet dei No Vax contro l’obbligo del Green Pass in banca, hashtag #banchevuote nei trend e flash mobile nazionale

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I No Vax hanno postato tweet contro l’obbligo del Green Pass per accedere in banca con l'hastag virale #banchevuote e hanno promosso un flash mob nazionale.

In seguito all’approvazione del nuovo Decreto Covid, i No Vax sono insorti contro l’obbligatorietà del Green Pass per accedere a negozi e servizi, incluse le banche. Per questo motivo, hanno postato numerosi tweet facendo entrare in tendenza un particolare hashtag. Inoltre, hanno promosso l’organizzazione di un flash mob nazionale per la giornata di giovedì 6 gennaio.

Nuovo Decreto Covid, le polemiche dei No Vax su Twitter

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 gennaio, il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il nuovo Decreto Covid che introduce misure come l’obbligo vaccinale per gli over 50 o la necessità di mostrare il Green Pass per accedere a negozi e servizi.

Poco dopo la conclusione del Cdm, l’approvazione delle misure previste dal nuovo provvedimento ha scatenato numerose polemiche. In primo luogo, è stata aspramente criticata la scelta del premier Mario Draghi e dei ministri di non tenere una conferenza stampa per spiegare le iniziative promosse dal decreto alla popolazione. L’atteggiamento del Governo, infatti, ha generato un clima surreale e una forte incredulità tra i cittadini. Successivamente alla diffusione della notizia, poi, si è assistito alla ribellione dei No Vax sui social che si sono scagliati contro le ultime decisioni governative.

Tweet dei No Vax contro l’obbligo del Green Pass in banca, hashtag #banchevuote nei trend

Nella tarda serata di mercoledì 5 gennaio, su Twitter, i No Vax si sono mobilitati condividendo messaggi volti a contestare l’introduzione del Green Pass obbligatorio per accedere ai servizi e, in particolare, per accedere in banca.

A questo proposito, gli utenti No Vax hanno lanciato l’hashtag #banchevuote che è diventato rapidamente virale entrando presto a far parte delle tendenze del noto social network.

I tweet corredati dall’hashtag #banchevuote manifestano principalmente la volontà dei No Vax di recarsi in banca prima dell’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio e ritirare il proprio denaro, facendo chiudere i rispettivi conti correnti e reinvestendo i fondi in criptovalute.

No Vax contro l’obbligo del Green Pass in banca, il flash mob nazionale

Intanto, mentre l’hashtag #banchevuote diventava virale su Twitter, i No Vax si sono attivati al fine di organizzare un flash mob nazionale per la giornata di giovedì 6 gennaio 2022, fissato nell’arco temporale compreso tra le ore 17:00 e le ore 18:30.

In questo frangente, gli organizzatori del flash mob nazionale hanno invitato chiunque voglia aderire all’iniziativa a recarsi presso gli sportelli bancomat e prelevare una cifra pari a 500 euro dai rispettivi conti correnti.

Il flash mob nazionali è stato pubblicizzato sui social e sull’app di messaggistica istantanea Telegram attraverso il seguente appello: “Ci stanno togliendo tutto ma non i nostri soldi finché abbiamo la possibilità di averli (per chi non lo sapesse, informatevi su cosa ha fatto Draghi in Grecia con le banche). Andiamo a prelevare e facciamolo tutti lo stesso giorno e nello stesso orario! Preleviamo 500 euro giovedì 6 gennaio 2022 dalle ore 17:00 alle ore 18:30! Per chi non li avesse, prelevi comunque il più possibile. Le abbiamo provate tutte, perché non anche questa? Massima condivisione”.

I tweet nei No Vax che riportano l’hashtag #banchevuote

Oltre all’invito a partecipare al flash mob nazionale atteso per il pomeriggio di giovedì 6, tra i tanti messaggi apparsi su Twitter connotati dall’hashtag #banchevuote, figurano tweet come “Mandiamo in tendenza #banchevuote. Se una banca perde in breve tempo il 5% dei depositi, finisce in amministrazione straordinario. Questo sarebbe un colpo atroce per il Governo. La cosa più saggia da fare, è scuotare i conti correnti. #DraghiStaiSereno”, “Programma: ritira i soldi dalla banca; disdici ogni contratto non essenziale; paga in modo non tracciabile; sostieni materialmente chi è nella tua stessa condizioni; prendi tempo #banchevuote”, “Domani si va in banca prima che esca la Gazzetta, e si comprano un po’ di sterline. #banchevuote”, “Draghi era così nostalgico delle code agli sportelli greci che ha deciso di replicare anche in Italia #banchevuote”, “Se io non posso entrare in banca per gestire i miei soldi o avere assistenza, mi sembra giusto che la banca non abbia i miei soldi. Si andrà avanti solo con contante e crypto! #banchevuote” o, ancora, “Pensa svegliarsi e trovare le #banchevuote per colpa di un torneo di #bankrun innescato dal CDM. Nel dubbio, #ioprelevo”.

Le risposte degli utenti preoccupati dai No Vax e degli scettici

Ai tweet dei No Vax che sostengono l’hashtag #banchevuote, si contrappongono quelli di utenti preoccupati che scrivono: “Avete capito? Se i No Vax iniziano a ritirare i risparmi, finisce che noi non potremo più prelevare! Come in Grecia quando Mario Draghi bloccò i prelievi! Io domani corro a ritirare tutto. Tutto! #banchevuote”.

Altri utenti, invece, hanno risposto al trend con messaggi di critica o ironici come “Ma tutti questi che twittano #banchevuote promettendo di andare domani (giorno festivo tra l’altro) a prelevare le loro migliaia di euro in banca sono tutti benestanti? Vaccinatevi, babbei”, “#bankrun e #banchevuote? Non scherziamo. Convertire i vostri risparmi in crypto non pignorabili? Non scherziamo” o, ancora, “Ma, se i patrioti delle #banchevuote scoprono che i Bitcoin sono gestiti da Bill Gates, organizzano un suicidio di massa?”.