I genitori della fidanzata gli avevano imposto le norme di distanziamento social contro il Covid e lui li uccide. La vicenda è avvenuta ad inizio pandemia ma la sentenza per i due assassini è arrivata solo adesso, nel 2022.
Uccide i genitori della fidanzata perché gli avevano imposto norme di distanziamento Covid
Ai tempi del Lockdown duro era impossibile muoversi di casa se non per fare la spesa o andare in farmacia. Una giovane coppia non riusciva a separarsi e dunque, la figlia, aveva chiesto ai genitori di ospitare in casa il fidanzato in modo tale che potessero passare insieme quei periodi duri. Dopo aver acconsentito, però, i coniugi e proprietari di casa hanno imposto regole rigide al giovane, che non ha mai voluto rispettare.
L’omicidio, l’arresto e la condanna
Innervositi dal comportamento del fidanzato della figlia, i genitori di lei hanno proposto come soluzione una casa in affitto ai giovani. Profondamente delusa, la ragazza ha preso male questa proposta ritenendola un insulto al fidanzato. Lui allora, senza avvisare la compagna, ha deciso di farsi aiutare da un amico ed uccidere i genitori della sua fidanzata sbarazzandosi poi dei corpi. Dopo essere stati scoperti e arrestati, ora i due assassini sono stati anche condannati rispettivamente ad 8 e 5 anni di detenzione.
Fonte foto: PrizeBondLives (https://prizebondlives.com/khari-sanford-wiki-bio/?fbclid=IwAR2X-Ke4eqZWP9oDCBvR0wEivMe0KMdjHChWX90B7w7ZKKGsidq5MdWNbXA)