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Uccide la figlia a Padova nel giorno del compleanno: l'ultima telefonata alla moglie prima di sparare

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L'ultima telefonata di Stellio Cerqueni alla moglie invalida, prima di uccidere la figlia nel giorno del compleanno e togliersi la vita.

L’ultima telefonata di Stellio Cerqueni alla moglie invalida, prima di uccidere la figlia nel giorno del compleanno e togliersi la vita. Nessun elemento che faceva pensare a quello che aveva intenzione di fare.

Uccide la figlia a Padova nel giorno del compleanno: aveva progettato una strage

Stellio Cerqueni odiava sua figlia Dorjiana e voleva lasciare tutti i suoi averi alla moglie invalida. Da ben 30 covava rancore nei confronti della donna che aveva cresciuto e in un diario degli anni 2000 aveva raccontato i suoi sentimenti. L’uomo aveva progettato una vera e propria strage per il giorno del compleanno della figlia, con cui non parlava dal giorno del suo matrimonio con l’ex socio. La donna aveva percepito il pericolo e non lo aveva fatto entrare, ma lo ha incontrato davanti alla sua abitazione. L’uomo le ha sparato due colpi d’arma da fuoco, poi si è ucciso. Nelle pagine scritte dall’uomo prima di organizzare l’omicidio, stanno cercando un evento preciso che possa aver scatenato la sua furia. I figli di Dorjiana, invece, si chiedono come mai l’uomo fosse in possesso di armi.

Uccide la figlia a Padova nel giorno del compleanno: il momento dell’omicidio-suicidio

Il primo ad assistere Dorjiana dopo i colpi d’arma da fuoco è stato il figlio Paolo. Il ragazzo è corso fuori dall’appartamento e ha chiamato i soccorsi. Proprio lui aveva aperto la porta al nonno che non aveva mai conosciuto. Lui non sapeva nulla dei rancori covati per 30 anni e non sapeva che alla base di questa spaccatura ci fosse proprio il matrimonio dei suoi genitori. Cerqueni custodiva altre armi regolarmente, ovvero una pistola e un fucile. Su questo vogliono vederci chiaro i figli della vittima, che erano tornati a casa per festeggiare i 60 anni della madre. Michele, il più piccolo, era appena tornato dalla Sardegna e ora chiede di indagare sulla regolarità del porto d’armi dell’uomo.

Uccide la figlia a Padova nel giorno del compleanno: la telefonata alla moglie

Prima di compiere questo terribile atto, l’uomo di 88 anni ha chiamato per l’ultima volta la moglie invalida. Non le ha confessato quello che aveva in mente e non le ha neppure detto dove si trovava. Ha solo ribadito di voler lasciare tutta la sua eredità a lei. Era un discorso che l’uomo faceva molto spesso, soprattutto quando si parlava dei rapporti difficili con la figlia. Sembrava una telefonata come tante altre, ma in realtà quando ha buttato giù l’uomo si è recato ad uccidere la figlia. Gli inquirenti stanno indagando anche sull’eredità che Cerqueni voleva lasciare alla donna.