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"Uccidete i bebè bianchi", bufera sul rapper Nick Conrad

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Nel singolo "Pendez les blancs" il rapper francese Nick Conrad incita chi lo ascolta all'odio razziale verso i bianchi con inaudita violenza.

Il ministro dell’Interno francese Gérard Collomb ha chiesto di far rimuovere dal web il videoclip musicale “Pendez les blancs“, “impiccare i bianchi”. Il rapper che ha scritto e pubblicato il singolo, prima sconosciuto e ora noto in tutto il mondo, è Nick Conrad. Il giovane è stato interrogato e rilasciato in attesa dell’inizio del processo a suo carico, fissato per il 9 gennaio 2019. Il video è stato comunque rimosso da Youtube. In un’intervista per radio RTL il rapper assicura di “non essere razzista” e afferma che non voleva essere di “incitamento all’odio” per chi ha ascoltato la sua canzone.

“Impiccare i bianchi”, bufera mediatica sul rapper

Entrate negli asili nido e uccidete i bebè bianchi. Acchiappateli presto, poi impiccate i loro genitori“. Canta così Nick Conrad nel singolo “Pendez les blancs“. Su di lui si è scatenata la furia delle autorità francesi e dell’opinione pubblica internazionale. L’ingiustificata violenza delle sue parole non è infatti rimasta inosservata e ha scatenato gli utenti del web, che hanno intasato i suoi profili social con accuse e insulti.

Anche il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, si è pronunciato in merito. “Entrate negli asili nido e UCCIDETE i bebè bianchi. Acchiappateli e IMPICCATE i loro genitori. Roba da matti… Quelli che difendono questo idiota dicono che è libertà culturale, a me pare solo una schifezza” ha scritto sul suo profilo Facebook.

Non sono solo gli esponenti di destra e di estrema destra ad aver manifestato il loro forte dissenso: anche la Licra, la Lega contro il razzismo e l’antisemitismo, ha condannato il videoclip di Nick Conrad: “La libertà di creazione artistica non equivale alla libertà di incitare all’impiccagione dei bianchi a causa del colore della loro pelle“, ha puntualizzato l’organismo.

Lo sconcertante episodio potrebbe risultare però utile a riflettere su quanto, per alcuni, il razzismo si palesi insensato soltanto quando ne rimane vittima chi non è solito subirlo.