Per una donna uccisa in Croazia la polizia arresta il suo amico italiano, in queste ore ci sarebbe stata una svolta nella vicenda della 40enne ucraina trovata agonizzante in una villetta a Zacchigni e ci sono precise le accuse ad un milanese. La vittima era residente in Italia da anni ed era deceduta dopo essere stata trovata dagli agenti gravemente ferita.
Uccisa in Croazia, la polizia arresta l’amico
Il luogo del ritrovamento è vicino a Umago, in Croazia, dove stava trascorrendo le vacanze. Il sospettato numero uno e sui cui gravano indizi tali da motivare la custodia cautelare è un 30enne italiano, residente nel Milanese e compagno di vacanza della vittima. Ci sono testimoni che avrebbero visto i due litigare con violenza. Ad operare gli agenti della Criminalpol della questura istriana che hanno hanno effettuato un sopralluogo nell’appartamento.
Le urla e il fracasso sentiti dalla teste
Quell’immobile era stato affittato da una donna ai due italiani, lo spiega La Voce quotidiano dell’Istria. Poi la stessa aveva sentito urla e “forti colpi e vetri andati in frantumi”. E infatti quando sono arrivati gli agenti l’appartamento è stato trovato in pessime condizioni con le finestre rotte e l’arredamento distrutto. I media spiegano che sul corpo della vittima verrà effettuata l’autopsia.