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Uccise il cognato di cui concupiva la figlia, arrestato: cold case risolto dopo 23 anni

I Carabinieri risolvono un cold case in Sicilia

Uccise il cognato di cui concupiva la figlia, presunto omicida arrestato e cold case risolto dopo 23 anni da quel delitto orribile e sanguinario

Uccise in maniera orribile il cognato che lo teneva d’occhio perché concupiva la figlia, il 69enne di Trapani Antonio Adamo è stato arrestato dai carabinieri ed un cold case è stato risolto dopo 23 anni. I militari lo hanno prelevato per l’orribile omicidio di Benedetto Ganci avvenuto il 5 novembre del 1998 nelle campagne della frazione siciliana di Fulgatore

Uccise il cognato: cold case risolto dopo la riapertura delle indagini sui fatti del ’98

Ad emettere il provvedimento il gip di Trapani su richiesta della Procura che aveva riperto le indagini l’anno scorso. Questo era accaduto quando una figlia della vittima si era rivolta ai Carabinieri di Salemi: la donna aveva sospetti seri sull’autore di quel crimine che fu orrendo per modalità. 

Cold case risolto, un uomo uccise il cognato a colpi di paletto di cemento in testa

Ganci fu ucciso dopo essere stato attirato in campagna con colpi di paletti di cemento al volto, alla testa ed alle braccia. Erano partite le intercettazioni e le assunzioni a sommarie informazioni della famiglia e ne era emerso un quadro probatorio e storico rilevante e sordido

Lo vedeva come un ostacolo alle sue mire sessuali su una nipote e le uccise il padre, suo cognato: cold case risolto 

In pratica Adamo aveva ravvisato nel cognato una sorta di allarme per l’attenzione morbosa che lui aveva nei confronti delle sue figlie, le nipoti in pratica, e dopo aver subito una filippica minacciosa di Ganci avrebbe deciso di risolvere la faccenda togliendolo dal novero dei viventi. In buona ed orribile sostanza la vittima sarebbe quindi stata considerata “un ostacolo ai desideri sessuali nutriti dall’indagato nei confronti, in particolar modo, di una nipote, all’epoca minorenne“.