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Uccise la sua compagna di botte sfigurandola, pestato in carcere

Murtagh arrestato in una foto di Colin Keegan

Nel 2019 Nadine Lott venne talmente brutalizzata e sfigurata che i medici inorridirono: uccise la compagna, ora è stato pestato in carcere

Quel femminicidio fu orribile come non mai con lui che uccise la sua compagna di botte sfigurandola, in queste ore è stato pestato in carcere. Da quanto si apprende il 36enne Daniel Murtagh è stato aggredito nell’istituto irlandese dove sta scontando la pena. L’uomo ha subito ferite al volto “dalla tempia al mento”, mentre scontava una condanna all’ergastolo nella prigione irlandese di Midland, Portlaoise.

Uccise la sua compagna, pestato in carcere

E al fine pena mai Murtagh era stato condannato per l’omicidio della sua compagna, Nadine Lott. La donna fu ammazzata di botte nella sua casa di Arklow nel dicembre 2019. Nadine venne uccisa in modo così brutale che “il suo volto era a malapena riconoscibile e lo staff medico che l’ha trattata rimase scioccato dalle sue ferite”. 

La fonte: “Ha perso moltissimo sangue”

La donna venne ammazzata mentre la figlia di 6 anni dormiva e morì tre giorni dopo per le ferite “estreme e assurde” al St Vincent’s Hospital. Murtagh sarebbe stato picchiato in carcere e portato d’urgenza in ospedale dopo aver perso una “grande” quantità di sangue. Una fonte ha rivelato al Sunday World che Murtagh ha la tendenza “a mettersi dalla parte sbagliata” con gli altri detenuti. Neanche a dirlo e con il suo pregresso le dinamiche all’interno del carcere ne hanno fatto un bersaglio.