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Ucraina, Enpa: "Missione compiuta, consegnati gli aiuti ad Andrea Cisternino"

Andrea Cisternino Enpa

L'area intorno al Il rifugio fondato a Kiev da Andrea Cisternino è stata occupata dall’esercito russo ed era impossibile rifornirsi di acqua e cibo

L’Enpa sottolinea il buon esito della missione partita dall’Italia e arrivata a Kiev in aiuto del rifugio per animali fondato dall’italiano Andrea Cisternino rimasto isolato dopo l’invasione russa dell’Ucraina

L’Enpa consegna gli aiuti al rifugio di Andrea Cisternino

“Il rifugio Kj2 Italia di Andrea Cisternino a Kiev ha finalmente ricevuto i nostri aiuti. È finito un incubo per gli animali e per le persone. Siamo felici per l’esito di una missione lunga, difficile e rischiosa che ha richiesto impegno, passione e lucidità.” Lo ha dichiarato la Presidente Nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi commentando l’esito di una iniziativa istituzionale del Ministero degli Esteri e dell’Enpa.

La vicenda del rifugio ormai isolato

La nota dell’Enpa si riferisce alla vicenda legata al cittadino italiano che a Kiev ha fondato un rifugio per circa 400 animali– cani, gatti, animali da fattoria e cavalli – che ha deciso di non abbandonare al loro destino dopo l’invasione russa. Un gesto generoso diventato eroico dopo che l’area attorno al rifugio è stata occupata dall’esercito russo. Da quel momento infatti, ricorda l’Enpa, è stato impossibile rifornirsi di cibo e acqua per animali e persone. Mentre le scorte stavano per esaurirsi, Andrea ha lanciato un appello che l’associazione ha immediatamente accolto. “Ci siamo attivati immediatamente per rispondere alla disperata richiesta di aiuto – aggiunge Rocchi – e in due giorni abbiamo organizzato la missione per l’invio di ben dodici tonnellate di beni per animali e per le persone: pet food, farmaci, trasportini, accessori per animali ma anche acqua potabile, cibo in scatola, pasta, riso e articoli per la persona”.

I ringraziamenti dell’Enpa

Nel comunicare l’esito positivo di una missione tutt’altro che semplice – partita il 23 marzo dall’hub Enpa di Verona e proseguita in vari step fino allo stop per alcuni giorni dell’ultimo miglio sotto il controllo russo – l’Enpa ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Unità di Crisi della Farnesina che ha definito ” di grandissima competenza e anche appassionato”. Preziosissimo anche l’apporto del Comitato UnitiPerLoro e della Sioi”.