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Ucraina, la denuncia della moglie di Zelensky: "Quanti altri bambini devono morire?"

Ucraina moglie Zelensky

"Gli occupanti uccidono bambini", questa la denuncia della moglie del presidente ucraino Zelensky in un lungo post su Instagram.

La guerra in Ucraina ha saputo mostrare in questi ultimi giorni tanti volti diversi, uno su tutti quello della morte dei civili e dei bambini. Ed è proprio ai più piccoli che la moglie del presidente ucraino Zelensky ha dedicato un lungo post su Instagram denunciandone la tragica scomparsa: “Quanti altri bambini devono morire perché le truppe russe smettano di sparare e accettino corridoi umanitari?” si è chiesta.

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Ucraina, la forte denuncia della moglie di Zelensky

Da qui è partita la riflessione della donna che ha dato un piccolo, ma significativo elenco dei bambini morti prematuramente come la piccola Sofia scomparsa a soli 6 anni con il fratellino di un anno e mezzo, la madre e i due nonni mentre si trovavano in auto o come Arseny colpito in testa da una scheggia che ne ha provocato la morte alla verde età di 14 anni. Non può essere nemmeno dimenticata la morte del piccolo Kirill a soli 18 mesi, la cui notizia ha fatto il giro del mondo.

Un elenco incompleto che cela tuttavia la sofferenza di un popolo profondamente provato dalle bombe. Infine un appello che suona come un’amara provocazione: “Mostratele anche alle madri russe. Dovrebbero sapere cosa stanno facendo i loro figli in Ucraina”.

L’appello ai media internazionali: “Riportate queste orribili vicende!”

La donna si è rivolta, oltre che alle madri russe, anche ai media affinché il mondo possa conoscere queste drammatiche morti: “Devo raccontarlo. Almeno 38 bambini sono già stati uccisi in Ucraina. E questo numero potrebbe aumentare ulteriormente in questo momento a causa dei bombardamenti in città pacifiche! Se il popolo russo dice che non è in guerra con la popolazione civile, mostrate loro queste immagini!”.