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Ucraina, la vice premier Vereshuchuk: "Saremmo contenti se il Papa aiutasse i colloqui con la Russia"

vicepremier ucraina

"Prima, però, dovrebbe ascoltare le nostre ragioni di vittime aggredite” ha puntualizzato la vicepremier ucraina in un'intervista al Corriere della Sera

“Penso però anche che oggi il miglior aiuto europeo alla causa dell’Ucraina libera e indipendenti resti l’embargo economico e il blocco totale alle importazioni di gas e petrolio russi” ha affermato la vice premier.

L’intervista alla vicepremier ucraina Vereshuchuk

Tra i vari argomenti toccati nel corso dell’intervista con l’inviato del Corriere della Sera a Zaporizhzhia, , la vice premier  ha anche commentato la dichiarazione di Papa Francesco che si è detto pronto a incontrare Putin nel tentativo di facilitare i collouqui di pace con l’Ucraina.

“Saremmo ben contenti se il Papa aiutasse i colloqui tra noi e la Russia”ha affermato Iryna Vereshuchuk per poi però puntualizzare che “Prima, però, dovrebbe ascoltare le nostre ragioni di vittime aggredite”.

“Spero che possa sentire la nostra voce”

Interpellata su cosa ne pensasse di un eventuale incontro tra il Papa e Putin la vicepremier ha infatti risposto che “Il Papa è un leader indipendente, una delle personalità più rilevanti sulla scena mondiale e non sta certo a noi dire cosa dovrebbe fare. Io posso unicamente sperare che abbia informazioni aggiornate e obbiettive sulla situazione nel nostro Paese. E auguro con tutto il cuore che possa sentire con attenzione la nostra voce”. 

“Embargo prova tangibile sostegno europeo”

Quello che occorre ora più che mai ora come ora sono le azioni più che le parole. Un concetto che la vicepremier ha espresso anche riguardo l’appoggio dell’Europa all’Ucraina aggredita dalla Russia:

“Gli europei fanno ciò che possono, apprezziamo i loro sforzi. E intendo ringraziare direttamente l’Italia, che assieme al lavoro diplomatico aggiunge il calore umano del soccorso ai nostri profughi fuggiti all’estero. Penso però anche che oggi il miglior aiuto europeo alla causa dell’Ucraina libera e indipendenti resti l’embargo economico e il blocco totale alle importazioni di gas e petrolio russi. Questa resta la prova più tangibile del vostro sostegno”