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Ucraina, le teorie complottiste: dall'influencer morta a Mariupol al cadavere che si muove a Bucha

Guerra Russia-Ucraina: quanto ci sta costando?

Dalla blogger morta durante il bombardamento a Mariupol poi ricomparsa ai finti cadaveri a Bucha: le teorie complottiste sulla guerra in Ucraina.

Hanno fatto in fretta a cambiare focus gli appartenenti a DuPre, la commissione Dubbio e Precauzione promossa da Giorgio Agamben, Massimo Cacciari, Ugo Mattei e Carlo Freccero: dopo aver messo in dubbio la gestione della pandemia di Covid, se la sono presi con la “narrazione mainstream” della guerra in Ucraina lasciandosi andare a teorie complottiste.

Teorie complottiste sulla guerra in Ucraina: il bombardamento a Mariupol

L’ex direttore di Rai Due ha in particolare sostenuto che sull’attuale conflitto esiste un materiale prodotto ad hoc a scopo propagandistico contro Putin e a sostegno dell’Ucraina e dell’Occidente. “Ne è un buon esempio il bombardamento all’ospedale pediatrico con l’influencer incinta, successivamente dichiarata morta e ricomparsa poco dopo in un’altra storia“, ha affermato. Il riferimento è a Marianna Podgurskaya, la fashion blogger fotografata nei pressi della struttura sanitaria i cui scatti hanno fatto il giro del mondo. Freccero avrebbe però fatto confusione tra lei e un’altra ragazza che effettivamente non ce l’ha fatta (l’Ucraina non avrebbe mai dato per morta la Podgurskaya ma sarebbero state fonti russe a sovrapporre storie delle due giovani).

É poi passato ad accusare il presidente ucraino Zelensky di star recitando proseguendo la fiction che ha effettivamente registrato: “Non per nulla i suoi sono scritti dallo sceneggiatore della serie che lo ha portato al successo, siamo in una sorta di visione dove finzione e realtà si equivalgono grazie alla propaganda“. Ad arricchire il suo racconto complottista è linsinuazione che il leader non sia in realtà in Ucraina perché “le riprese lo mostrano chiaramente sempre in studio, con sfondi sostituiti dallo sfondo verde“.

Teorie complottiste sulla guerra in Ucraina: i crimini di Bucha

Non è poi mancata la diffusione di teorie complottiste anche su quanto sta accadendo a Bucha, cittadina a nord di Irpin e Kiev dove sono presenti cadaveri ovunque e famiglie intere vengono poste in fosse comuni. In questo caso sono gli stessi russi, tramite i canali istituzionali di Mosca come quello del Ministero della Difesa, a smentire il massacro e a mostrare elementi che ne mostrerebbero lo scopo propagandistico.

I teorici del complotto hanno per esempio sfruttato un video parziale e sgranato in cui secondo loro è presente un cadavere “col braccio che si muove. Una narrativa smentita da un filmato più lungo che mostra che si tratta in realtà di una macchia bianca (probabilmente una goccia d’acqua) presente nel parabrezza dell’auto dal quale veniva fatta la registrazione. O ancora, i russi hanno insinuato che uno dei corpi senza vita presenti a terra si sia seduto dopo il passaggio della vettura da cui è stato realizzato il video: la sua posizione in realtà la stessa.