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Ucraina: ministero Esteri russo, 'aperti a proposte per risolvere crisi'

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Mosca, 18 mar. (Adnkronos) - Mosca è aperta a proposte serie per risolvere la crisi ucraina, ma non accetterà ultimatum. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Commentando l'osservazione del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba sull&...

Mosca, 18 mar. (Adnkronos) – Mosca è aperta a proposte serie per risolvere la crisi ucraina, ma non accetterà ultimatum. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Commentando l'osservazione del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba sull'importanza della "formula di pace" di Zelensky, ha aggiunto che "sfortunatamente, è un altro tentativo delle autorità ucraine di fuorviare la comunità internazionale e il suo stesso popolo".

"La cosiddetta 'formula di pace' di Zelensky non ha nulla a che fare con la pace – ha detto ancora la Zakharova – È solo un elenco di ultimatum per la Russia, che sono distaccate dalla realtà. Il piano richiede in particolare che le truppe russe siano ritirate dalle regioni russe (le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, le regioni di Zaporizhzhia e Kherson e persino la Crimea), che la Russia paghi risarcimenti e si dichiari persino colpevole davanti a tribunali internazionali. L'obiettivo della 'formula di pace' ucraina è far arrendere la Russia con l'aiuto occidentale".

"Al fine di garantire una pace sostenibile – ha precisato – è necessario che la fornitura di armi e mercenari all'Ucraina finisca, che le attività militari cessino, che l'Ucraina ripristini il suo status neutrale e che la nuova situazione sul terreno, che deriva dal diritto dei popoli all'autodeterminazione, sia riconosciuto a livello internazionale. Inoltre, dev'esserci la smilitarizzazione dell'Ucraina, tutte le minacce provenienti dal suo territorio devono essere eliminate e dev'essere garantito il suo status non nucleare insieme al rispetto dei diritti dei russofoni e delle minoranze etniche".