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Ucraina, partigiani russi contro Putin: "In armi per la libertà”

Vladimir Putin

Il capo del Cremlino ha dei nuovi avversari, i partigiani russi che sono contro le scelte di Vladimir Putin

Non si arresta la resistenza armata in Ucraina ed i partigiani russi vanno dritti contro Vladimir Putin: “Proseguiamo la nostra incursione”. Dopo aver oltrepassato il centro abitato di Gora-Podol i miliziani hanno attaccato Grayvoron e si preparano a proseguire in autonomia. Da quanto si apprende sui media quindi i miliziani russi entrati in Russia dall’Ucraina hanno annunciato di voler proseguire la loro incursione e dopo aver oltrepassato il centro abitato di Gora-Podol hanno attaccato Grayvoron.

Ucraina, i partigiani russi contro Putin

Si tratta del capoluogo del distretto di Grayvoronsky, uno dei punti nevralgici dove si svolgono i combattimenti. Chi lo sostiene? I media spiegano che è stata l’organizzazione Libertà per la Russia sul suo canale Telegram.

“Le armi per difendere la libertà”

L’organizzazione ha spiegato che l’operazione è condotta insieme con il Corpo dei Volontari russi. Tutto questo nei giorni in cui la guerra in Ucraina giunge al giorno 453 ed in cui si apprende che la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha dovuto nuovamente fermare l’immissione di corrente in rete. La produzione di energia è stata poi ripristinata. Ma cosa hanno detto i partigiani russi contro Putin ai cittadini? “Siamo russi come voi, prendiamo le armi per difendere la libertà”.